Visite guidate anche per le persone sorde al Tempio di Giove. Lo Bianco: «Sempre contenta di promuovere la piena fruizione dei siti». Così, ieri mattina, oltre 30 persone sorde hanno appreso, da un’interprete LIS, la storia di quello che un tempo era il Tempio di Giove, in un’area dove oggi, invece, ci sono soltanto due colonne, superstiti dello scorrere dei secoli.
Un’opportunità accolta da decine di persone sorde che hanno approfittato della Giornate Europee del Patrimonio, per scoprire le bellezze del Tempio di Giove. Due giorni, nell’ultimo week-end di settembre, dedicati alla cultura, con tantissimi luoghi del cuore aperti a tutti, con visite guidate ed iniziative digitali.
“Patrimonio culturale: tutti inclusi!”, il tema delle giornate celebrate in tutta Europa.
“Io sono sempre molto contenta di portare avanti e condividere insieme agli operatori turistici e culturali la piena fruizione dei siti – ha detto Bernadette Lo Bianco, presidente dell’associazione “Sicilia Turismo per Tutti” – al fine di garantire un turismo responsabile, sostenibile, inclusivo e, soprattutto, in sicurezza visto il particolare periodo storico, sanitario, sociale ed economico che stiamo vivendo”.
L’evento di questa mattina, coinciso con la settimana internazionale delle persone sorde, è stato realizzato in sinergia tra l’associazione “Sicilia Turismo per Tutti”, il Parco Archeologico della Neapolis e la sezione provinciale di Siracusa dell’Ente Nazionale Sordi.