Dodici contributi video nella Lingua Italiana dei Segni pensati per illustrare ai non udenti i documenti e le relative ricerche dell’Archivio Storico municipale di Oristano.

di Martina Cossu

Una esigenza alla base del progetto Tabularium, curato dall’Archivio storico comunale di Oristano, che prende il nome dal celebre monumento del Foro capitolino e che, secondo l’opinione comune, era destinato alla conservazione dei più importanti atti pubblici dell’antica Roma.

“Il palinsesto del 2021, fanno sapere dal Comune di Oristano, prevede 12 filmati, 7 dei quali sono già disponibili on line”. Tra essi il video “La Sartiglia: la storia, le carte, la Memoria”, dove vengono riproposti i risultati delle ricerche condotte sui documenti d’Archivio in occasione della mostra documentaria “La favola bella delle nozze di principi e principesse e le sortilles de la nobilissima ciudad de Oristan” , rivelando la particolarità delle sartiglie straordinarie organizzate per omaggiare i regnanti nella ricorrenza delle nozze.

Sempre nello stesso ambito il video “Sartiglie di carta”, incentrato sulle giostre che hanno contrassegnato la storia della città in occasioni e periodi dell’anno che non coincidono con l’evento per eccellenza del Carnevale oristanese.

Ancora, “La Casa della Città, Ad comunem omnium utilitatem”, sulla costruzione e all’arricchimento architettonico della antica sede della municipalità e sulla tela ‘L’Apoteosi di Eleonora’, realizzata nel 1931 dal pittore Carlo Contini.

Sulla figura di Eleonora d’Arborea la produzione “Genius Loci” che riporta le vicende storiche e istituzionali che hanno condotto all’erezione del monumento della Giudicessa più popolare della storia della Sardegna.

 

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