Domenica 1 agosto 2021 alle ore 18 presso la sede espositiva del Museo archeologico di Tricarico, sita nel Palazzo Ducale, è in programma la presentazione dell’evento “Un museo per tutti”, il nuovo percorso guidato Lis a cura di Maria Antonietta Carbone.
“Io sono l’arte, sono la vostra radice, la naturale conoscenza di un esigenza umana. Io sono la vostra espressione, il potenziale di parlare senza parole”. Così celebra il “Monologo per l’arte” che Rocco Ditella interpreterà,per tutti i presenti alla serata, nel museo di Palazzo Ducale a Tricarico.
Abbiamo inteso sottolinearlo perché l’arte completa la vita riempendola di bellezza ma a volte va raccontata e spesso le persone con disabilità uditiva sono penalizzate in questo senso.
Il nostro progetto nasce, quindi, dall’esigenza di rendere univoca e comprensibile per tutti qualunque forma d’arte.
Attuare il superamento di ogni ostacolo alla comprensione del patrimonio culturale esposto è uno degli standard qualitativi più importanti per un museo ed è in questa visione che la sede espositiva di Tricarico, da anni attentamente diretta da Maria Antonietta Carbone, ha inteso costruire il nuovo percorso guidato in Lis, che presentiamo.
Le espressioni artistiche di uomini e donne di un mondo antico ma quanto mai moderno e la storia, narrata dagli oggetti di vita quotidiana, si disveleranno non solo come emozione ma anche come contenuto a uomini e donne con disabilità uditiva.
La realizzazione del progetto è stata possibile grazie alla sensibilità della vicepresidente dell’associazione culturale “SantaMaria della Rocca” di Calciano, avvocato Maria Bamundo, con la quale la Direzione regionale musei della Basilicata ha attivato un’interessante e partecipata collaborazione ma, soprattutto, grazie alla generosa e professionale collaborazione con la socia e interprete Lis Alba Astarita, la quale ha tradotto in Lis i testi che compongono il racconto dell’allestimento museale.
La visita nelle sale potrà essere quindi effettuata da tutti in piena autonomia in quanto, su appositimonitor interattivi disposti nelle sale, scorreranno contenuti e immagini anche in lingua dei segni.
Nel corso della serata,interverrà l’ingegnere informatico Giuseppe Pinto, che da anni opera anche servizio della comunità, che illustrerà le nuove opportunità del digitale al servizio dei beni culturali e del superamento delle barriere comunicative.