L’applicazione è ispirata all’inclusione e all’accessibilità per non vedenti, ipovedenti e sordomuti, e permette di cambiare colore e dimensioni del testo
JESI – Il design dell’App Apri Palazzo Pianetti dei Musei Civici di Jesi scelto dall’Osservatorio permanente del Design ADI per la pubblicazione sull’ADI Design Index 2020. La grafica dell’applicazione è stata realizzata con il coordinamento di Romina Quarchioni e Simona Cardinali, e disegnata da RossodiGrana di Roberta Manzotti e Enrico Mosconi, sviluppata da Riccardo Piccioni con il coordinamento audio di Anna Maria Gabrielli. Un lavoro complesso che è stato realizzato grazie alla collaborazione di Fondazione Cariverona e Museo Tattile Omero. L’ADI Design Index 2020 rappresenta il volume del ciclo biennale che raccoglie i prodotti preselezionati per concorrere al Premio Compasso d’Oro ADI 2022.
Il premio Adi
Il premio Adi, ideato nel 1954 da “La Rinascente” è il più prestigioso riconoscimento della qualità produttiva e progettuale di beni, servizi, processi e sistemi del design italiano. Il riconoscimento, che raccoglie i prodotti premiati, ha generato la più grande Collezione storica del design, dichiarata nel 2004 “Bene di interesse nazionale”.
La selezione annuale, unico esempio nel panorama dei premi internazionali, è stata condotta secondo una rigorosa metodologia di lavoro ed esclusivi criteri di merito dall’Osservatorio permanente del Design ADI composto da oltre 100 esperti, organizzati in commissioni. L’ADI Design Index è diventato inoltre, dal 2009, oltre che preselezione per il Premio Compasso d’Oro anche selezione annuale per il Premio Nazionale per l’Innovazione, patrocinato dalla Presidenza della Repubblica. I progetti selezionati nell’ADI Design Index 2020 sono stati presentati ieri, 3 giugno, nella prestigiosa sede dell’ADI Design Museum di Milano.
L’App Apri Palazzo Pianetti nel dettaglio
L’app dedicata al Museo Civico di Palazzo Pianetti di Jesi fa da guida nella visita fornendo informazioni adeguate a varie esigenze e suggerendo percorsi evocativi e interessanti tra le opere.
Ispirata all’inclusione e all’accessibilità per non vedenti, ipovedenti e sordomuti, permette di cambiare colore e dimensioni del testo e comprende audioguide destinate ai ciechi, guide in LIS (Linguaggio italiano dei Segni) e un itinerario didattico per i bambini. Non è scaricabile in rete ma è disponibile presso il museo.
Fonte: CentroPagina