Vicenza. Musei civici, il servizio di didattica assegnato alla società cooperativa Scatola Cultura

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Il servizio di didattica dei Musei civici di Vicenza è stato assegnato a Scatola Cultura, società cooperativa sociale onlus. Per i prossimi 3 anni le sedi museali avranno un unico gestore dei servizi didattici e di promozione culturale offerti agli istituti scolastici.

Il nuovo progetto triennale è stato presentato oggi in sala Stucchi dall’assessore alla cultura Simona Siotto, dal direttore dei Musei civici Mauro Passarin e da Valentina Carpanese, presidente di società cooperativa Scatola Cultura

“Un programma molto articolato, quello proposto da Scatola Cultura scs onlus per i nostri Musei civici, con numerose tipologie di percorsi didattici per le varie fasce d’età, dalla scuola materna alla secondaria di secondo grado – ha spiegato l’assessore alla cultura Simona Siotto -. Viene presentato oggi con il convinto auspicio di ritornare presto a quel sistema educativo, di istruzione e formazione che non può prescindere dalla presenza degli studenti nelle scuole. Il progetto costituisce un vero e proprio salto di qualità nei servizi didattici dei nostri musei civici. Con un approccio emotivo ed emozionale, gli studenti riusciranno ad apprendere attraverso un coinvolgimento che va oltre la classica lezione frontale. L’uso degli strumenti tecnologici consentirà di effettuare anche lezioni a distanza con una costante interazione tra l’esperto e il giovane pubblico. Fondamentale è l’attenzione verso un apprendimento multisensoriale che coinvolgerà anche gli studenti con maggiori difficoltà e attraverso il quale verranno coinvolti tutti e cinque i sensi per cercare di sviluppare anche quelli meno utilizzati”.

L’assegnazione è avvenuta tramite gara d’appalto. Nessuna spesa è a carico del Comune; tutti i costi del servizio saranno sostenuti dagli istituti scolastici che usufruiranno delle attività proposte.

Scatola Cultura, società cooperativa sociale onlus

Scatola Cultura, con sede a Chiampo (Vicenza), opera nei settori della cultura e del sociale in Veneto e Friuli Venezia Giulia. È composta da educatori e professionisti esperti in archeologia, scienze naturali, storia, storia dell’arte, didattica museale e valorizzazione turistica. Si occupa di educazione, formazione in ambito archeologico-storico-artistico, progetti di inclusione e accessibilità proponendo eventi, attività e iniziative rivolte a vari pubblici al fine di promuovere la conoscenza e la fruizione del patrimonio culturale del territorio.

Attraverso la didattica, Scatola Cultura mira a promuovere l’educazione permanente e l’inclusione sociale. Per raggiungere questi obiettivi saranno necessari: un dialogo costante tra museo e scuola per verificare i bisogni di entrambi e progettare insieme percorsi personalizzati; l’aggiornamento continuo degli operatori sui contenuti scientifici attraverso rapporti consolidati con le università di Ferrara, Bologna, Verona, Padova, Venezia; il contatto assiduo con la Soprintendenza; la consulenza di docenti dell’Università Ca’ Foscari di Venezia su testi e materiali per la comunicazione e la didattica con particolare attenzione all’abbattimento delle barriere comunicative; l’organizzazione di EDU day per educatori museali, appuntamenti annuali per educatori museali con workshop per lo scambio di esperienze al fine di stimolare alla ricerca dell’innovazione.

Di pari passo alla attività di didattica museale verranno sviluppate strategie di marketing e di comunicazione per la promozione degli eventi. Punti chiave saranno l’utilizzo delle tecniche dello storytelling esperienziale e la produzione, programmazione e condivisione sistematica sul web di contenuti per coinvolgere gli utenti.

Le proposte verranno inserite nel sito web dei Musei civici e della cooperativa, dove saranno costantemente aggiornate e presentate agli insegnanti in un appuntamento annuale.

Potranno essere proposti pacchetti dedicati al turismo scolastico in collaborazione con enti e agenzie di viaggio.

Verrà redatto un piano editoriale per i social dei Musei civici e della cooperativa. Saranno realizzati corti di breve durata dedicati agli insegnanti da inviare tramite mailing list che sarà utilizzato come strumento di informazione diretta.

Proposte didattiche

Museo civico di Palazzo Chiericati, Teatro Olimpico, Chiesa di Santa Corona, Basilica palladiana e area archeologica di Corte dei Bissari, Museo Naturalistico Archeologico, Museo del Risorgimento e della Resistenza saranno valorizzati attraverso attività condotte con un approccio di tipo interattivo ed emozionale. I luoghi della cultura diventeranno un mezzo per stimolare gli utenti all’apprendimento e per creare legami di fidelizzazione.

Le proposte didattiche, studiate in base all’età e alla classe frequentata dagli studenti a cui si rivolgono, dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di secondo grado, verranno inviate a tutti gli istituti e inserite nel Piano dell’Offerta Formativa del Comune di Vicenza. Potranno essere svolte in didattica a distanza, con la presenza di un esperto nella sede museale.

Tra le tante proposte che riguardano Palazzo Chiericati, i ragazzi potranno scoprire le vicende di miti e storie raccontate dai quadri con il percorso “M, miti-muse e musei”. Ci sarà poi la possibilità di conoscere le curiose invenzioni del Medioevo (“Un Medioevo…di invenzioni!”), i pigmenti utilizzati nei dipinti che raccontano anche la moda delle diverse epoche (“Lapislazzuli e altri pigmenti”, “Una moda un po’ retrò?”). Gli studenti direttamente in museo potranno riprodurre, disegnandola, un’opera d’arte. Un approfondimento sarà dedicato a “I Tiepolo a Palazzo Chiericati” visto che il museo conserva alcune opere di Giambattista e del figlio Giandomenico. Con “Non è tutto oro.. o forse sì” i ragazzi conosceranno una Vicenza inaspettata attraverso i gioielli raffigurati nei dipinto.

In occasione delle celebrazioni “Pigafetta 500” si farà “Il giro del mondo in 80 carte e 2 grandi mappamondi” attraverso la cartografia dell’epoca e poi verrà prodotto il “Diario di bordo” ricostruendo l’identikit dello scrittore vicentino protagonista del primo giro intorno al mondo con Magellano.

Al Teatro Olimpico saranno svelate le identità delle statue (“Occhio alle statue!”) con approfondimenti sulla storia del teatro classico e la possibilità di scoprire punti di vista inediti del primo teatro coperto stabile dell’età moderna.

Della Basilica palladiana si studierà il progetto del grande architetto Andrea Palladio (“Una perfezione…alla Palladio”) e le trasformazioni che hanno condotto all’aspetto attuale.

Della chiesa di Santa Corona si scopriranno i “numeri” attraverso l’osservazione dell’intero complesso monastico e poi con “Curiosando si impara” si osserveranno da vicino le gemme dell’altare maggiore per scoprirne la storia. Attraverso le opere d’arte conservate nella chiesa si approfondirà la storia dell’iconografia e della Vicenza del Cinquecento

Al Museo del Risorgimento della Resistenza verrà raccontata la storia del 1848, quella del tricolore e le vicende della Grande Guerra sull’Altopiano di Asiago .

Infine al Museo Naturalistico Archeologico gli studenti saranno guidati in un viaggio nel passato dalla preistoria ai Longobardi, passando per i Veneti antichi e ripercorrendo i resti della romana Vicetia. Tra le proposte “Orsi e Uomini. Il Paleolitico nei Colli Berici”“Dalle grotte ai villaggi: l’età della pietra nel vicentino”. Sono previsti anche laboratori con colori naturali (“Artisti della Preistoria”), di manipolazione dell’argilla per riprodurre un manufatto del museo (“Con le mani nell’argilla”), di scrittura venetica su lamine di rame (“Parola per sempre”). Saranno svelati i segreti della raccolta ed essiccazione delle erbe spontanee (“Un erbario tutto mio”). E poi ancora approfondimenti sugli anfibi nei Colli Berici e sulla storia del miele dalla preistoria ad oggi.

Inoltre con “Frutta e verdura…in viaggio”, ispirato anche dall’agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, in occasione dell’anno internazionale Onu di Frutta e Verdura (2021), sarà proposto un viaggio nel tempo e nello spazio alla scoperta di come le abitudini alimentari dell’uomo siano cambiate nel tempo.

Sarà inoltre proposta l’ ”Archeologia in inglese”, un’offerta che prevede diversi focus storici con l’archeologa: un form già collaudato apprezzato dagli insegnanti.

Ulteriori proposte che coinvolgono ambiti di espressione artistica: teatro, musica, gestualità

Anche se il programma didattico è ideato per gli studenti, Scatola Cultura è attenta anche a tipologie di pubblico differenti. Saranno proposti momenti di condivisione del patrimonio anche in giornate dedicate e in occasione delle festività e attività ludico didattiche estive ed invernali. Itinerari di conoscenza dei musei coinvolgeranno adulti e famiglie.

Valore aggiunto sarà dato dall’approccio plurisensoriale di ogni esperienza con l’obiettivo di stimolare i diversi sensi che sono meno utilizzati per dare priorità alla vista.

Saranno proposti percorsi di inclusione e accessibilità al patrimonio. Un percorso espressivo motorio che guida i partecipanti a cogliere aspetti particolari delle opere del museo (“Il tableau vivant” a Palazzo Chiericati e Teatro Olimpico), un altro cronologico musicale analizzerà i dipinti abbinandoli a compositori musicali (“Tante epoche, tanti suoni, tanti ritmi” a Palazzo Chiericati). E poi letture di poesie abbinate alle opere d’arte che raccontano le figure femminili ritratte nelle opere d’arte (“Dico donna – racconto orale” a Palazzo Chiericati), sessioni di yoga con cui, attraverso il corpo, adulti e bambini interpreteranno storie legate alla natura (“Meditazione al museo” a Palazzo Chiericati e in Basilica palladiana, “Yoga dentro e fuori al museo” nel prato del chiostro del Museo Naturalistico Archeologico), musica sacra per apprezzare le opere d’arte che narrano le storie di Maria (“Mater Misericordiae, il racconto musicale” a Palazzo Chiericati), visite animate o teatralizzate che permettono di avvicinarsi al museo con un approccio nuovo (“In teatro …in museo” a Palazzo Chiericati, al Teatro Olimpico, in Basilica palladiana e “Un salto nella storia” al Museo Naturalistico archeologico).

Scatola Cultura in tutte le sedi museali si dedicherà anche all’approfondimento della conoscenza dei musei con la lingua dei segni attraverso il progetto di accessibilità alla cultura “In – segnami” e “Segni al museo”; “Vedo con le mani” e “Pietro narranti” proporranno invece un percorso tattile sensoriale guidato; “Con voce sola” e “Voci al museo” sarà invece dedicata alla lettura ad alta voce di libri di ambito storico artistico.

Al Museo del Risorgimento e della Resistenza la marionetta “Toni l’alpino racconta la prima guerra mondiale” trasmettendo al pubblico le emozioni e le paure vissute sulle montagne e i valori fondamentali dell’umanità.

A Palazzo Chiericati un lettore animerà una delle storie delle opere esposte e un artista dipingerà le emozioni colte (“Performance con l’artista”).

Al Museo Naturalistico Archeologico, “Suoni dalla Preistoria … tra natura e archeologia” conduce alla ricerca di elementi naturali “musicali” presenti nell’ambiente preistorico vicentino; “Scultori si nasce o si diventa?”, per comprendere come nasce un’opera scultorea; con “Face-painting al museo” gli utenti si maschereranno da animali o da rappresentanti delle civiltà del passato; “Mosaic-art” per capire come si compone un mosaico; “Recuperare antichi gesti” per conoscere la tecnica dell’intreccio e della tessitura.

Attività estive per ragazzi dagli 11 ai 16 anni

La proposta di Scatola Cultura comprende anche attività da svolgere durante l’estate dedicate alla fascia d’età 11-16 anni. Rivolgendosi all’età adolescenziale, prendendo spunto dagli interessi di questo particolare momento di vita dei giovani, si cercherà di promuovere la valorizzazione del patrimonio storico-artistico-culturale della città.

Tra le iniziative curiose ci sarà anche un laboratorio di espressione artistica in cui un esperto guiderà i ragazzi nella realizzazione di un fumetto.

Al Museo Naturalistico Archeologico l’Agenda 2030 è d’ispirazione per due progetti dedicati ai giovani dagli 11 ai 16 anni: “Museo ..taste the food” accompagna i ragazzi attraverso giochi ed esperienze per comprendere l’importanza di nutrirsi in modo sano; “Plants for future” per trasmettere ai giovani buone pratiche per preservare il pianeta.

Saranno somministrati all’utenza questionari di gradimento.

Per informazioni e prenotazioni gli insegnanti potranno rivolgersi a Scatola Cultura, segreteria didattica 3483832395, didattica.museivicenza@scatolacultura.ithttps://scatolacultura.it/

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