Il grande arazzo di Raffaello in autunno al Trevi

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La mostra. Confermato il progetto espositivo dedicato all’Urbinate “La pesca miracolosa” del 1515 dal 10 di ottobre a Bolzano

Bolzano. Il famoso #laculturanonsiferma ha dettato fin da subito l’agenda delle attività culturali anche in Alto Adige, che ha rilanciato con impegno e creatività una serie di iniziative per continuare a mantenere viva l’offerta culturale del nostro territorio. Passati i momenti più difficili e le incertezze sugli eventi programmati, l’Ufficio Cultura della Ripartizione Cultura in lingua italiana ha confermato l’iniziativa espositiva “Sulla trama di Raffaello”, un evento speciale dedicato al poliedrico maestro d’arte di Urbino per celebrare il cinquecentenario della scomparsa di uno degli artisti più ammirati di tutti i tempi.

Le iniziative, avviate già a partire dal 6 aprile 2020, a cinquecento anni esatti dalla prematura scomparsa del “divin pittore”, stanno già riscuotendo una notevole attenzione. Proprio il 6 aprile è stata infatti inaugurata la pagina Facebook Raffaello Sanzio Artista, facebook.com/RaffaelloSanzioArtista/, collegata a Instagram raffaellosanzio.artista. Molto vivace e interattiva fin dall’inizio, la pagina fornisce informazioni e curiosità sulla vita privata e artistica di Raffaello. Un’iniziativa che a breve potrà festeggiare i 1000 like.

I post vengono condivisi anche sulla pagina Facebook e Instagram del Centro Trevi. Un interessante percorso di avvicinamento all’evento espositivo è fruibile anche grazie alla rubrica a puntate sul sito Arte e Cultura in Alto Adige (www.provincia.bz.it/arte-cultura/cultura/) che approfondisce in una narrazione in prima persona i momenti salienti della vita di Raffaello, racconta aspetti meno noti della sua produzione artistica, segnalando video, siti, libri e suggerimenti per chi vuole saperne di più. Il pezzo forte della mostra “Sulla trama di Raffaello” sarà il prezioso arazzo “La pesca miracolosa”, un capolavoro di grandi dimensioni realizzato in filo di seta, eseguito da uno dei cartoni disegnati da Raffaello tra il 1515 e il 1516 ora conservati all’Albert and Victoria Museum di Londra. L’opera verrà prestata dalla Galleria Nazionale delle Marche di Urbino che quest’anno dedica al “suo artista“ una importante serie di manifestazioni. Oggetto di particolare attenzione nella progettazione di questo variegato evento espositivo è stato il tema della “accessibilità” alla cultura, per consentire la fruizione della mostra a tutte le fasce di pubblico.

All’interno della mostra è previsto infatti un percorso tattile per non vedenti e ipovedenti in collaborazione con il Museo Tattile statale Omero di Ancona e l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Bolzano e un percorso per persone non udenti, che sfrutteranno app e strumenti interattivi studiati ad hoc per la mostra. Il concept e gli aspetti progettuali studiati dall’Ufficio Cultura della Ripartizione Cultura in lingua italiana della Provincia autonoma di Bolzano – Alto Adige sono stati implementati da autorevoli contributi scientifici.

La mostra, accompagnata da un fitto programma di eventi culturali, verrà inaugurata il 10 ottobre 2020 nelle sale del Centro Trevi di Bolzano. E visto che l’arazzo avrà un posto d’onore in questa mostra, non resta che citare le parole di Isabel Allende: “La vita è un arazzo e si ricama giorno dopo giorno con fili di molti colori, alcuni grossi e scuri, altri sottili e luminosi, tutti i fili servono”.

 

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