ROMA- Ottanta opere di Joan Mirò, tra dipinti, disegni, sculture, collage e arazzi, provenienti dalla collezione di proprietà dello Stato portoghese in deposito alla Fondazione Serralves di Porto, saranno protagoniste a Napoli, dal 25 settembre 2019 al 23 febbraio 2020 Napoli, della prima grande retrospettiva dedicata al celebre artista catalano nato a Barcellona nel 1893 e morto a Palma di Maiorca nel 1983.
Curata da Robert Lubar Messeri, professore di Storia dell’arte all’Institute of Fine Arts della New York University, in collaborazione con Francesca Villanti, direttore scientifico Cor, Joan Miró. La Lingua dei Segni sarà allestita al PAN Palazzo delle Arti Napoli presenterà al pubblico la produzione artistica del maestro dal 1927 al 1986, nonché il suo caratteristico stile costituito dalla raffigurazione di oggetti che divengono segni visivi.
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