Poetronica, Talking Hands: la sfida poetica incontra la lingua dei segni

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Poetronica è il format di Off Topic che unisce poesia e musica elettronica all’insegna dell’improvvisazione e della sperimentazione. Dopo il grande successo delle prime puntate, dall’appuntamento di sabato 26 gennaio Poetronica diventa un vero e proprio contenitore culturale in cui confluiranno tematiche e forme d’espressione sempre diverse e, a volte, inusuali. Con il primo appuntamento del 2019, Talking Hands, Poetronica farà incontrare il linguaggio della poesia con la lingua dei segni e la cultura sorda.

Torino –Si parte alle 18.30 con un incontro in cui si proverà a lavorare sul coinvolgimento dei poeti sordi negli slam torinesi di prossima stagione, grazie al confronto tra Sergio Garau (presidente della LIPS – Lega Italiana Poetry Slam), Alessandra Racca di Atti Impuri Poetry Slam, Romina Rossi (presidente della Cooperativa Segni di Integrazione), Alessandro Zamboni (vicepresidente ENS – Ente Nazionale Sordi) e Francesca Di Meo di EyesMade, associazione romana che si occupa della promozione e diffusione di opere di cinema sordo e produzioni in lingua dei segni.

Torino –Proprio EyesMade sta promuovendo il film-documentario che verrà proiettato alla fine dell’incontro: Deaf Jam, di Judy Lieff, che racconta la genesi del Deaf Poetry Slam per non udenti attraverso la storia di Aneta Brodski, ragazza sorda di New York che scopre il potere della poesia nella lingua dei segni e compie un viaggio nel mondo della Poetry Slam, forma espressiva tradizionalmente orale, preparandosi a competere e a vincere una gara di poesia. Dalle 21.30 la sfida all’ultimo verso si sposta dallo schermo al palco con Atti Impuri Poetry Slam: Alessandra Racca, Arsenio Bravuomo e Alessandro Burbank conducono una competizione in cui 6 poeti si sfidano per 3 minuti a testa, con testi originali, solo corpo e voce e il migliore viene decretato dal pubblico. Per l’occasione, il Poetry Slam di Off Topic vedrà la partecipazione come special guest della poetessa sorda Valentina Bani.

A seguire, alle 22.30, il live di Palindrome, il “poeta sonoro” della serata che sceglierà tra i partecipanti allo Slam chi portare con lui sul palco per 30 minuti di sperimentazione e creazione in tempo reale, dove i suoni si mescolano ai versi dei migliori poeti della serata.

Con il patrocinio del Comune di Torino.

L’incontro sarà accessibile mediante servizio di interpretariato.

Ingresso a offerta libera.

Poetronica è liberamente ispirato alla visionarietà di Gianni Toti, scrittore, giornalista, poeta, partigiano e cineasta. 

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