Il Santo del giorno 24 gennaio: San Francesco di Sales

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Il Santo di oggi, 24 gennaio, è San Francesco di Sales. Francesco di Sales è stato un vescovo cattolico francese. San Francesco è stato proclamato santo nel 1665 da papa Alessandro VII ed è uno dei dottori della Chiesa. Il nome Francesco deriva dall’antico tedesco e vuol dire libero.

Francesco di Sales è considerato il protettore di giornalisti, autori, scrittori e sordomuti. Nelle immagini sacre è spesso rappresentato con il simbolo del bastone pastorale. Il suo martirologio romano recita: «Memoria di san Francesco di Sales, vescovo di Ginevra e dottore della Chiesa: vero pastore di anime, ricondusse alla comunione cattolica moltissimi fratelli da essa separati, insegnò ai cristiani con i suoi scritti la devozione e l’amore di Dio e istituì, insieme a santa Giovanna di Chantal, l’Ordine della Visitazione; vivendo poi a Lione in umiltà, rese l’anima a Dio il 28 dicembre e fu sepolto in questo giorno ad Annecy.»

La vita di San Francesco di Sales

San Francesco nacque il 21 agosto 1567 a Savoia nel castello di Sales presso Thorens ed apparteneva ad un’antica nobile famiglia. Ricevette sin dalla più tenera età un’accurata educazione, coronata dagli studi universitari in giurisprudenza a Parigi e a Padova.  Nel 1593 ricevette l’ordinazione presbiterale e il 21 dicembre celebrò la sua prima messa. Fu un sacerdote zelante e instancabile. Stabilitosi a Ginevra, non si fece remore a discutere di teologia coi protestanti, ardendo dal desiderio di recuperare quanti più fedeli alla Chiesa cattolica. Il 15 luglio 1602, dopo tre anni come coadiutore a Ginevra, Francesco fu eletto vescovo titolare di Nicopoli, ma dopo soli due mesi, il 17 settembre, morì il vescovo di Ginevra che lui aveva assistito. Così Francesco fu chiamato subito a succedere a Granier come vescovo di Ginevra a pieno titolo. Nel suo ministero episcopale, Francesco si spese per l’introduzione nella sua diocesi delle riforme promulgate dal Concilio di Trento. L’11 dicembre 1622 a Lione ebbe l’ultimo colloquio con la sua penitente e qui morì per un’emorragia cerebrale il 28 dicembre dello stesso anno.

Il miracolo di San Francesco di Sales

San Francesco di Sales nel 1623 fece un miracolo nei confronti di Girolamo Gelin, miracolo riconosciuto dalla chiesa cattolica. Il 30 aprile 1623, nell’attraversare il fiume Fier, nella regione francese della Savoia, il quattordicenne Girolamo Gelin, che era in compagnia del fratellino minore Francesco, cadde da una passerella e venne travolto dalle acque. Dopo alcune ore di ricerche il corpo di Girolamo venne ritrovato senza vita. Il corpo fu deposto in un fienile, in attesa del funerale. Il mattino seguente al momento di deporre il corpo nella bara, Girolamo alzò un braccio invocando l’amato Francesco di Sales. Il ragazzo fu sollevato dalla bara e tutti si accorsero che era tornato normale. Il 4 maggio dello stesso anno Girolamo si recò ad Annecy per ringraziare il venerato Francesco di Sales. Dopo aver pregato sulla tomba dell’amato vescovo, Girolamo, che era giunto pieno di lividi, graffi e ferite, si rialzò senza alcun segno. Trentotto anni dopo, il fatto venne riconosciuto come miracolo dalla chiesa cattolica e San Francesco venne dichiarato santo.

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