Domenica 28 maggio 2017 alle ore 20.00 nel suggestivo parco archeologico di San Leucio si è tenuto lo spettacolo “L’amore In Scena”, organizzato dai docenti e dagli studenti e studentesse dell’IISS “N. Garrone” e dall’Assessore allo Sport Elia Marro in collaborazione con l’Associazione LIS.iaco.
Lo spettacolo ha messo in scena la celebre storia d’amore tra Eros e Psiche e, cosa di grande rilevanza sociale, è stato interamente accessibile a sordi e ipo-udenti in quanto interamente tradotto nella Lingua dei Segni Italiana. L’evento, coordinato dal prof. Depalma e dall’educatrice e interprete LIS Scaringella, ha visto anche la partecipazione straordinaria di LAURA SANTARELLI, giornalista e interprete LIS di RAI Uno e ideatrice e regista dello spettacolo “Notre Dame de Paris”, primo spettacolo interamente tradotto in LIS per il quale la giornalista ha avuto due medaglie dalla Presidenza della Repubblica.
“Devo fare i miei più sentiti complimenti all’IISS Garrone – ha dichiarato Laura Santarelli – perché è difficile trovare una scuola che si adoperi alla scoperta della LIS.
Questo progetto è simbolo di inclusione e il fatto che questi ragazzi, aiutati dai docenti, abbiano accolto la Lingua dei Segni è un grande risultato. E’ importante perché anche i sordi hanno diritto alla cultura e alla comprensione e tutti noi dobbiamo sforzarci di vedere la vita attraverso le risorse dei disabili”.
Studenti e studentesse sono stati più volte applauditi per la qualità dei balli, delle parti recitate, dei brani musicali e soprattutto per il loro impegno nell’interpretare in LIS numerose sezioni del recital.
Lo spettacolo è stato molto apprezzato dal numeroso pubblico presente tra cui diversi sordi che hanno così potuto godere di uno spettacolo cui normalmente è negata la fruizione. Come sottolineato dal dirigente scolastico prof. A.F.Diviccaro, l’IISS “N. Garrone” ha consolidato una tradizione scolastica che lo vede già all’avanguardia a livello regionale per le politiche di inclusione e di cittadinanza attiva. Un piccolo grande esempio di laboratorio civico in cui valorizzare specifici talenti in un’ottica inclusiva e di effettiva costruzione di comunità solidali e responsabili.
Si ringrazia la Pro Loco e il Parco archeologico di San Leucio che ha arricchito lo spettacolo con la vista della magnifica cornice delle antichità classiche