Nell’ambito del suo Programma dedicato all’accessibilità museale “Arte per Tutti”, Orpheo ha realizzato, attraverso un’opera di mecenatismo, il percorso “Segni d’Arte”, un video nella Lingua dei Segni Italiana che da dicembre sarà disponibile per i visitatori all’interno della Galleria d’Arte Moderna di Palermo.
Si tratta di un “percorso che seleziona 13 capolavori realizzati tra la fine del XIX e i primi quarant’anni del XX secolo, raccontando sia le singole opere d’arte sia le sezioni tematiche del museo, in cui le collezioni si integrano pienamente con la storia della città di Palermo, che si è aperta, tra il XIX e il XX secolo, alle culture nazionali e internazionali, oltre a quella siciliana ”.
Il video è stato prodotto in collaborazione con la GAM, uno tra i musei più sensibili e all’avanguardia in tema di accessibilità, con l’Associazione Kiasso, tra le più importanti in Italia per l’organizzazione di visite culturali in LIS, e con due professioniste dell’Istituto Statale per Sordi, la prima scuola per persone sorde in Italia.
La caratteristica fondante di questo prodotto audio-visivo è la sua universalità, poiché, oltre a essere segnato, il commento è anche recitato e sottotitolato, per venire incontro alle esigenze di tutti i visitatori.
La produzione di questo video ha comportato la realizzazione di una serie di fasi che vanno dalla redazione dei testi allo shooting finale.
Infatti nel momento di pre produzione, la stessa GAM ha fornito i testi per la visita guidata e la lista dei punti di interesse del museo. Questi stessi testi sono stati adattati e tradotti in LIS da Giorgia Bonatti, professionista nel settore e insegnante all’Istituto Statale per Sordi. Successivamente l’associazione Kiasso ha individuato in Cecilia Ruggeri la ragazza sorda che dovesse segnare nel video. Ogni passaggio è stato quindi segnato, filmato e successivamente riguardato dalle persone sorde sia di Roma sia di Palermo, per verificare che il linguaggio usato fosse compreso da tutti, dato che, non essendo attualmente riconosciuta in via ufficiale, la Lingua dei Segni Italiana può subire delle variazioni a seconda delle diverse regioni.
Dopo questo lavoro preliminare, è stato quindi possibile realizzare la fase di shooting. Nelle giornate in cui è stato girato il video, Cecilia Ruggeri è stata affiancata costantemente per verificare la correttezza dei segni, mentre in una fase di montaggio sono state inserite le immagini dei quadri illustrati nel commento e le foto dei relativi pittori.
Per la post produzione sono stati inseriti il sottotitolaggio, sempre a cura dell’Associazione Chiasso, insieme alla musica di accompagnamento e la voce narrante.
Infatti, l’obiettivo dell’intero progetto è stato quello di realizzare un prodotto che potesse soddisfare al meglio le esigenze di tutti, sia dei non-udenti che degli udenti, senza separare i due percorsi.
Il video verrà presentato il prossimo 1° dicembre alla GAM di Palermo e inoltre, per l’occasione, è stato organizzato un workshop sui temi dell’accessibilità museale dal titolo “Basta poco per cambiarti la vi(si)ta”.
Fonte: Orpheogroup