Il 3 dicembre si celebra la Giornata Internazionale dei diritti delle persone con disabilità come stabilito dal Programma di azione mondiale per le persone disabili adottato nel 1982 dall’Assemblea generale dell’ONU e sostenuto dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
L’evento ha lo scopo di promuovere la diffusione dei temi legati alla disabilità per sensibilizzare l’opinione pubblica ai concetti di dignità, diritti e benessere delle persone con diverse abilità accrescendo la consapevolezza dei benefici che possono derivare dall’integrazione delle disabilità in ogni aspetto della nostra vita sociale.
Condividendo tali principi, anche quest’anno il Museo Civico “Amedeo Lia” della Spezia, nel solco delle esperienze compiute negli ultimi anni, porta avanti il progetto “La Bellezza Accessibile” nell’ambito del quale sono stati effettuati interventi ed iniziative volti a migliorare l’accessibilità della collezione museale, andando incontro alle specifiche esigenze di visitatori non vedenti, ipovedenti e sordi.
Domenica 4 dicembre alle 17 al Museo Lia sarà presentata ed inaugurata una duplice implementazione del percorso tattile esistente, che già prevede la possibilità di toccare un piccolo nucleo di sculture e oggetti del Museo che sono parte integrante del percorso espositivo in originale.
Nella sala 7 del Museo, in cui sono esposti i ritratti cinquecenteschi della Collezione, accanto all’Autoritratto di Pontormo, dipinto significativo del percorso museale e simbolo del Museo stesso, sarà collocato il suo corrispondente bassorilievo realizzato in marmo dallo scultore non vedente Felice Tagliaferri e da Michele Monfroni. L’evento ha una portata assolutamente unica in quanto è la prima volta in Italia che uno scultore non vedente realizza questo genere di opera destinata ad un percorso tattile con tutti i requisiti sensoriali che l’opera deve possedere per chi ne vorrà fruire. L’opera sarà dotata di propria didascalia in braille realizzata dal Museo Tattile Statale Omero e consentirà di avvicinare a questo capolavoro bidimensionale del Museo persone non vedenti e ipovedenti.
Al piano terra dell’edificio museale, inoltre, sarà aperto un laboratorio tattile permanente, fruibile da visitatori ipovedenti e non vedenti, così come da tutti i visitatori a partire dai bambini. In questo spazio si potranno sperimentare i materiali delle tecniche artistiche che in Museo trovano espressione. Un particolare valore aggiunto vuole essere conferito a questo spazio che sarà arredato con i mobili realizzati dai ragazzi con diversa abilità del laboratorio di falegnameria Diversamentemobili della Spezia, su progetto di Francesco Frassinelli di Frappéstudio. Il tenace lavoro condotto da ragazzi e operatori sarà sapientemente seguito dall’obiettivo del fotografo Davide Marcesini, i cui scatti costituiranno poi parte integrante e vetrina di questo laboratorio sperimentale a documentarne la genesi.
Durante la giornata sarà presente CBM Italia Onlus, la più accreditata Organizzazione Non Governativa che si occupa di prevenzione e cura della cecità e disabilità evitabile nei Paesi del Sud del mondo, che racconterà il progetto didattico “Apriamo gli occhi!” rivolto alle scuole primarie di tutta Italia: un progetto per i più piccoli, nato con l’obiettivo di sensibilizzarli sulle condizioni di vita dei loro coetanei con disabilità visiva nei Paesi più poveri.
CBM presenterà inoltre “Occhiolino”, il primo giornalino di una ONG che racconta la disabilità ai bambini, nato del desiderio di coinvolgerli e sensibilizzarli sui valori universali della solidarietà, dell’inclusione, dell’apertura verso gli altri ma anche di far conoscere il mondo della disabilità. Tra gli ospiti speciali del giornalino c’è lo scultore Felice Tagliaferri, amico e ambasciatore di CBM, che svela come ha saputo trasformare la sua disabilità in una straordinaria opportunità.
Il progetto, ideato e curato da Francesca Giorgi, è sostenuto dall’assessorato alle politiche sociali del Comune della Spezia, è patrocinato dal Consiglio Regionale e dalla Sezione Provinciale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus ed è sostenuto da CBM Onlus, associazione che si occupa di prevenire e curare tutte le forme di disabilità nel mondo, con particolare attenzione alla disabilità visiva.
Il progetto 2016 è stato reso possibile grazie al significativo contributo del Rotary Club La Spezia e del Club del Fornello-Delegazione della Spezia, mentre il supporto della scultura di Felice Tagliaferri si deve alla generosità della ditta Ifen. Queste le realtà private del nostro territorio che hanno saputo manifestare la loro sensibilità rispetto al delicato quanto importante tema dell’accessibilità culturale.
In occasione dell’inaugurazione sarà presente interprete LIS