Matera incanta Dante a Trani

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TRANI, 16 LUG – Dopo il rinvio causato da problemi tecnici, martedì 19, mercoledì 20 e giovedì 21 luglio la lettura diffusa della Divina Commedia risuonerà nell’incanto di Trani, perla dell’Adriatico, un altro dei luoghi sospesi tra terra e cielo che probabilmente Dante non avrebbe immaginato come teatro naturale dei suoi versi, ma che certamente avrebbe approvato vedendo riconoscere il senso per cui forse la Divina Commedia venne da lui concepita.

Foto Cattedrale di Trani
Foto Cattedrale di Trani

I drammatici eventi degli ultimi giorni hanno indotto l’organizzazione a dedicare questa lettura corale alle vittime del disastro ferroviario in Puglia e della strage terroristica in Francia, come disperata, instancabile testimonianza verso un anelito di pace e giustizia. Matera incanta Dante a Trani, evento organizzato dal club per l’Unesco di Trani in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Trani, con il patrocinio della Società Italiana Dante Alighieri e con il sostegno di partners privati (Tenuta Donna Lavinia e Artingraph) vedrà la partecipazione attiva di circa 450 persone.

L’incanto dantesco per tre giorni rivivrà attraverso un’unica anima costituita da questo nutrito corpo di cantori ed in luoghi bellissimi, nel cuore dei tranesi: l’inferno avrà la scenografia storica del castello svevo con i suoi fantasmi di sofferenza, il purgatorio avrà la scenografia del cuore pulsante della villa comunale (la cassa armonica), per il paradiso è stata scelta la bellezza pura e eterea, protesa verso il cielo, della Cattedrale in riva al mare. Alla gente comune si uniranno nella lettura recitata alcuni attori, dilettanti e professionisti, amministratori locali ed esponenti di associazioni, molte delle quali direttamente coinvolte nell’organizzazione (in particolare Trani Nostra, Marluna teatro, la Pro Loco di Trani). Le prime due cantiche saranno introdotte dalle suggestive coreografie di Ada Triggianese e Elena Capone eseguite dai ballerini dell’accademia di danza “Fuori Scena” di Rutigliano.

Alcuni brani del paradiso saranno letti attraverso la scrittura braille e tradotti in LIS (lingua dei segni).

http://www.ansa.it

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