ASTI – C’è chi si iscrive per frequentare più di un corso, chi per partecipare ai viaggi culturali e chi per assistere alle conferenze. Quale sia la scelta, in 35 anni di attività l’Utea di Asti ha saputo conquistare sempre nuovi iscritti, «over» e non solo: dall’anno scorso è Università delle Tre Età, aperta anche ai più giovani (l’età minima per iscriversi è 25 anni). Oggi l’Utea si prepara per il nuovo anno accademico tra novità e conferme: le attività 2016-2017 sono presentate nel nuovo libretto disponibile nella sede di viale alla Vittoria (palazzo della Provincia), all’Atl (piazza Alfieri) e all’Urp di piazza San Secondo.
valentina fassio
Novità
«Le novità sono tante – spiegano Giusy Gobello (presidente) e Giovanna Banchieri (direttrice dei corsi) . Ci sono nuove collaborazioni, come quelle con l’ordine dei geometri e quello degli architetti». Tra i nuovi corsi, le lezioni dedicate alla scoperta dell’Astigiano (con gite in città e dintorni), mentre il corso dedicato agli astigiani che hanno fatto la storia del cinema partirà da Giovanni Pastrone per arrivare alle nuove generazioni, dai registi Lucio Pellegrini e Giuseppe Varlotta, all’attore Andrea Bosca.
Geometri e architetti
«Con l’ordine dei geometri proponiamo un corso dedicato alla casa, con indicazioni e suggerimenti pratici – aggiunge Gobello – Mentre con gli architetti si parlerà di “Asti una città da reinventare». Per l’attività motoria, scelta da un gran numero di corsisti, il corso di Nordic walking, mentre da quest’anno le lezioni di Acquagym si faranno anche alla piscina comunale.
Due cicli di incontri
«Incontro con gli scrittori» e «Incontro con la società» sono i due cicli di conferenze aperte alla città: si terranno il venerdì a palazzo Mazzetti, con Biblioteca Faletti e Astiss. «Sarà riservato ampio spazio al sociale e senza costi aggiuntivi per l’Utea: i docenti che se ne occupano sono volontari – continua Gobello – Così, “L’Utea per gli altri” vedrà la nascita di nuovi progetti rivolti al sociale: dove “la cultura come bene comune” può diventare formazione e inclusione”». Così è nata la collaborazione con il carcere (con letture guidate e attività motoria), con la Caritas (gli ospiti del centro diurno potranno partecipare alle proiezioni del corso Cinema contemporaneo) e con l’Ente nazionale sordi (sarà a disposizione un’interprete della lingua dei segni).
Ad Asti, i corsi Utea si svolgono in 18 sedi: tra le altre, Università, Archivio di Stato, Sala Pastrone, ma anche palestre e scuole. Lezioni anche in diversi centri dell’Astigiano: quest’anno saliti a 16 grazie al debutto di Celle Enomondo, Moncalvo, Viarigi.
Iscrizioni dal 1° al 14 settembre nella sala Tovo della Provincia; dal 15settembre al 7 ottobre alla segreteria Utea. Info: 0141/437247.