Svizzera. Carobbio e Romano per le lingue dei segni

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In occasione della giornata internazionale sul tema, alcuni deputati esprimono in simpatici video il loro sostegno politico alle lingue dei segni in Svizzera

Oggi, 23 settembre, è la giornata internazionale delle lingue dei segni. In occasione di questa ricorrenza, la Federazione svizzera dei sordi pubblica una serie di video in cui compaiono undici membri del Parlamento svizzero di sei differenti partiti e in cui esprimono, nei gesti delle tre lingue nazionali dei segni, lo slogan della Federazione mondiale dei sordi: “Le lingue dei segni sono per tutti”.

L’impegno dei parlamentari per le lingue dei segni
Nei video, i parlamentari manifestano “il loro impegno in favore del riconoscimento della lingua dei segni e l’importanza che attribuiscono all’accesso senza barriere alle informazioni per le persone sorde”. A rappresentare la lingua italiana dei segni sono stati chiamati anche due politici ticinesi.

“Il sostegno della politica è essenziale”
Tatjana Binggeli, presidente della Federazione svizzera dei sordi, rimarca come il sostegno della politica alle rivendicazioni dei non-udenti sia fondamentale: “I sordi si battono da anni per l’accesso all’informazione e il riconoscimento delle lingue dei segni. Sapere di poter contare sul sostegno di numerosi parlamentari è per noi essenziale, perché solo insieme possiamo finalmente realizzare una società veramente inclusiva”.

 

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