Si chiamano Heng Lee, Jacky Chen e Mingfeu Huang: sono tre studenti della New York University e hanno inventato un’applicazione per smartphone in grado di traddure in tempo reale la lingua dei segni in parole scritte e viceversa. L’app sfrutta la realtà aumentata e per farla funzionare non serve altro che una connessione a internet.

 

Il prototipo è stato sviluppato all’interno del programma ‘Connected Futures Prototyping and Talent Development’, organizzato dall’Università e dalla multinazionale delle telecomunicazioni Verizon

https://video.repubblica.it

 

L'informazione completa