Pineto: settimana da incorniciare per lo sport paralimpico

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Nell’era del Covid-19 anche i limiti si possono superare con una forza del tutto speciale!

La Settimana dello Sport Paralimpico a Pineto ha trovato unanimi consensi e una vetrina importante per dare voce ai valori, alle storie e alle speranze.

In omaggio alla figura di Alex Zanardi, al quale la Settimana è stata intitolata in suo onore e nel giorno del suo 54°compleanno (il 23 ottobre scorso), la seconda edizione ha regalato emozioni e profonde riflessioni sulla forza e sul rilancio di tutto il movimento paralimpico che è una colonna portante di tutto lo sport nazionale.

Tramite la pagina Facebook di Visit Pineto, che ha curato la diretta streaming dei vari incontri con gli atleti e una rappresentanza delle società paralimpiche, il messaggio è arrivato “a distanza” verso il pubblico virtuale dei giovani delle scuole che, a loro volta, sono stati gli interlocutori principali per ascoltare le tante testimonianze e stimolare in loro le curiosità attorno al mondo paralimpico.

In prima fila a promuovere la seconda edizione della Settimana dello Sport Paralimpio l’amministrazione comunale di Pineto del sindaco Robert Verrocchio, insieme al CIP Abruzzo presieduto da Mauro Sciulli e al Team Go Fast del presidente Andrea Di Giuseppe, nel dare manforte all’articolazione di tutta la kermesse dove hanno tenuto banco le storie e i temi dei diversamente abili (con la partecipazione di alcuni ospiti illustri come Ivan Cottini, Oxana Corso, Manuel Bortuzzo, Giusy Versace, Carolina Costa e Nicole Orlando più la nazionale di paraciclismo del cittì Mario Valentini che annovera in organico l’atleta di Torrevecchia Teatina Pierpaolo Addesi).

“Aver omaggiato Alex Zanardi nel corso di questa settimana – ha dichiarato il sindaco di Pineto Robert Verrocchio – e in modo particolare nel giorno del suo compleanno, ha arricchito ancora di più il contenuto di questa kermesse dedicata allo sport paralimpico oltre ad aver ospitato per la quarta volta nella nostra città la nazionale italiana di paraciclismo. Ringrazio il CIP di Mauro Sciulli e il Team Go Fast di Andrea Di Giuseppe per la pazienza e la sinergia con le quali siamo riusciti a coordinarci e a portare avanti tanti bei momenti in un’ottica di grande sensibilizzazione verso i temi dei diversamente abili e delle loro sfide quotidiane. Questo perché la disabilità non deve essere vista come un limite. Noi abbiamo saputo resistere e portato avanti la Settimana Paralimpica nonostante i correttissimi protocolli anti contagio. Un’edizione anomala che si è svolta a porte chiuse ma che grazie alla tecnologia ha raggiunto le scuole e un pubblico potenzialmente allargato”.

“Siamo stati cinque giorni consecutivi sotto i riflettori del mondo sportivo – ha precisato Mauro Sciulli, presidente del CIP Abruzzo – grazie ad un perfetto lavoro di squadra tra il CIP, l’amministrazione comunale di Pineto e il Team Go Fast. Al di là delle barriere fisiche, di quelle architettoniche e della pandemia, non abbiamo voluto trascurare il tema dell’inclusione nello sport per il superamento di ogni forma di ostacolo fisico e culturale. Questo messaggio lo abbiamo diffuso paradossalmente al di là dell’essere fisicamente in presenza. Siamo riusciti a coinvolgere le scuole ed è stato questo il valore aggiunto di tutta la kermesse. Per questo ringrazio i dirigenti scolastici che in questi giorni hanno fatto di tutto nonostante le tantissime difficoltà che stanno rendendo ancora più complicato il sistema scolastico causa la pandemia. Sono state tante le domande curiose dei ragazzi che hanno messo in difficoltà gli atleti stessi e questo fa capire come il movimento paralimpico può essere diverso da quello del normodotato. Siamo riusciti a parlare anche con i non udenti, abbiamo comunicato con loro grazie anche a una mascherina trasparente. C’è sempre da imparare anche in situazioni di difficoltà come stiamo attraversando adesso con il Covid-19. Il mondo paralimpico c’insegna che bisogna superare con coraggio le barriere e  affrontare una realtà diversa da quello che viviamo normalmente”.

I complimenti sono arrivati anche dal vice presidente nazionale del CIP Marco Borzacchini: “Il movimento paralimpico continua a dimostrare una grandissima volontà perché nella situazione che stiamo vivendo tutti i giorni è sicuramente difficile trovare la forza per continuare ad allenarsi e a muoversi. Sono sicuramente da ammirare tutti questi atleti che sono sorretti da una grande passione e senza di essa è più difficile fare risultati. Un’accoglienza del tutto speciale in Abruzzo perché evidentemente nella popolazione c’è molta sensibilità su questi temi tra sport ed inclusione. Siamo riusciti a far svolgere due settimane fa a Pescara il campionato italiano di atletica leggera per i ragazzi con disabilità intellettiva. L’Abruzzo è un grande punto di riferimento per il CIP prima di tutto per una questione geografica perchè si trova nel Centro Italia e poi ha una facilità di movimento molto notevole. Questo può essere il punto di arrivo per organizzare tante manifestazioni come qualche tempo fa a Pineto che ha ospitato anche i campionati italiani di bocce per due anni di fila”.

Comunicato Stampa CIP Comitato Regionale Abruzzo

 

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