L’adaptive fashion, totalmente assente dalle passerelle, interessa circa 1,5 miliardi di persone nel mondo e più di tre milioni solo in Italia. Un mercato potenzialmente ricco ignorato dalla gran parte della moda
di Maddalena Martinengo
A parte poche eccezioni a New York e Londra, il mese di fashion week (settimana della moda) che si è appena concluso ha visto la quasi totale assenza di modelle con disabilità. “Eppure la moda, con il suo forte impatto sul nostro mondo culturale, ambientale e finanziario, dovrebbe essere un veicolo di inclusione sociale”, commenta l’attivista per i diritti delle persone con disabilità, Sinead Burke – lei stessa di statura piccola – che è stata vestita da brand come Gucci, Prada, Dior.
Redazione Repubblica