NEW DELHI – Con un ulteriore passo verso l’inclusività, la Corte Suprema indiana ha affidato alla Mitti Social Initiative Foundation la gestione della sua caffetteria.
Fondata da Alina Alam nel 2017, la fondazione offre opportunità di lavoro a persone con disabilità, donne sopravvissute ad attacchi con l’acido, madri single.
Il primo bar della rete Mitti, che oggi conta 41 caffetterie in tutto il Paese, e impiega 4mila dipendenti, venne aperto grazie alle donazioni di amici di Alina a Hubbali, nel nord dello stato del Karnataka, arredato con attrezzatura di seconda mano, ed ebbe come primo dipendente Kiri Kale, un giovane paraplegico.
Oltre che in varie sedi private, il progetto di Alina, che prese ispirazione da una nonna costretta su una sedia rotelle da un incidente, è presente nell’aeroporto di Bengalore, dove è stato costruito un bagno per disabili accanto alla caffetteria.
Il Mitti Café della Corte Suprema di Delhi è stato inaugurato dal Presidente Dy Chandrachud, che vive con la seconda moglie e con due ragazze paraplegiche, adottate alcuni anni fa.
Red Ansa