In Francia le sedie a rotelle per i disabili saranno pagate dallo Stato

Dal prossimo anno i costi per l'acquisto verranno rimborsati totalmente. Macron annuncia piano da 1,5 miliardi per rendere il Paese più inclusivo

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Image by pxby666 from Pixabay

A partire dal prossimo anno il governo francese coprirà al 100% i costi sostenuti dalle famiglie per acquistare una sedia a rotelle per na persona disabile. Lo ha annunciato il presidente Emmanuel Macron durante la sesta conferenza nazionale sulla disabilità tenutasi questa settimana. Il capo dell’Eliseo ha esposto le priorità della prossima manovra politica a sostegno dei circa 10 milioni di portatori di handicap che vivono all’interno del Paese. Tra queste, precedenza verrà data alla maggiore accessibilità degli edifici, all’istruzione ed all’occupazione. La realizzazione degli obiettivi di “giustizia sociale” sarà supportata dallo stanziamento di 1,5 miliardi di euro. “Si tratta di una linea di bilancio pesante”, ha dichiarato Macron, sottolineando che questo piano prenderà avvio entro l’estate.

Secondo il presidente, questi fondi garantiranno un migliore accesso ai luoghi pubblici tramite l’abbattimento di persistenti barriere architettoniche e la costruzione di nuovi percorsi adatti a chi si muove su una sedia a rotelle. Inoltre, parte della spesa renderà le scuole più inclusive, in particolare “d’ora in poi ogni istituto di primo grado sarà dotato almeno di un insegnate di sostegno”, ha specificato sempre Macron. Per l’esecutivo francese gli spazi educativi devono essere “trasformati in modo sostenibile” per dare il benvenuto agli oltre 430 mila studenti disabili attualmente iscritti. Infine, riguardo all’occupazione, l’agenzia per l’impiego francese, Pôle Emploi, assicurerà un percorso mirato per permettere a queste persone di “sviluppare un progetto professionale” che le inserisca nel mondo del lavoro.

Come riportato da Euractiv, il budget messo a disposizione dovrà soprattutto coprire le spese sostenute da ogni famiglia con uno o più disabili a carico per l’acquisto della sedia a rotelle, che verrà coperto completamente dal 2024, nonché parte dei costi sostenuti per l’assunzione di un collaboratore domestico. “Il nostro obiettivo è proporre un cambio di paradigma che soddisfi le aspettative delle persone con disabilità”, ha detto Geneviève Darrieussecq, ministra responsabile per la disabilità, all’apertura della conferenza.

Nonostante le proposte, la conferenza è stata boicottata dal Collectif Handicaps, che riunisce più di 50 associazioni, per via della “poca ambizione” dell’esecutivo francese. Le associazioni chiedono una politica maggiormente propositiva, con una “programmazione di bilancio pluriennale” capace di “garantire un effettivo accesso delle persone disabili ai loro diritti”, ha detto il coordinatore del collettivo, Stéphane Lenoir. Secondo Lenoir questa conferenza doveva essere l’occasione per correggere le carenze sottolineate dal Consiglio d’Europa lo scorso 17 aprile, tramite un rapporto che ha accertato “la violazione dei diritti dei portatori di handicap e delle loro famiglie” a causa dello scarso accesso ai servizi sanitari oltre che al difficile inserimento dei bambini e adolescenti nelle scuole. L’Eliseo ha risposto che l’evento è stato preparato in più di sei mesi e ci saranno diverse occasioni per aprire tavole rotonde coi portavoce delle associazioni, per Macron questa conferenza è l’inizio di un percorso che deve portare alla piena realizzazione delle misure di “giustizia sociale”.

 

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