Esce dopo 14 anni di carcere e muore in incidente, aveva ucciso disabile per scommessa di 5 euro

Stephen Bonallie era stato coinvolto in un terribile delitto quando aveva 17 anni. Il tribunale inglese aveva stabilito che aveva fatto tutto il possibile per riabilitarsi e l’uomo era stato scarcerato con 4 anni di anticipo

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A cura di Antonio Palma

Dopo aver trascorso gli ultimi 14 anni della sua vita rinchiuso in carcere, è morto in un drammatico incidente in autostrada poche settimane dopo la sua scarcerazione. È il tragico destino di un 32enne britannico che aveva appena finito di scontare la sua pena per omicidio volontario di un disabile.

Stephen Bonallie è morto a Capodanno sull’Autostrada 167 nella contea di Durham, nel Nord Est dell’Inghilterra dopo aver festeggiato l’arrivo del nuovo anno.

Il 32enne stava viaggiando tra Whitesmocks e Sniperle insieme ad un altro giovane quando la loro vettura ha sbandato finendo fuori strada. Un impatto violentissimo che non ha lasciato scampo all’ex detenuto.

Nonostante i soccorsi medici e i tentativi di rianimarlo, Stephen Bonallie è morto poco dopo il suo arrivo in ospedale. Salvato ma ricoverato in gravi condizioni, invece, il giovane trentenne  con lui a bordo dell’auto.

Stephen Bonallie era stato coinvolto in un assurdo delitto avvenuto nel 2007 quando aveva appena 17 anni. Fu ritenuto colpevole di aver fatto parte di una di tre ragazzini che uccisero il 23enne disabile Brent Martin a Sunderland dopo una scommessa di 5 sterline.

La somma sarebbe andata a chi per primo avesse messo fuori combattimento il ragazzo a colpi di calci e pugni. La vittima fu aggredita e poi abbandonata e lasciata agonizzante a terra in una pozza di sangue.

Un anno dopo Bonallie ha ricevuto una condanna a 18 anni di carcere ma è stato rilasciato alla fine del 2022 per buona condotta e per i progressi “eccezionali e imprevisti” compiuti in carcere. Il giudice infatti aveva stabilito che l’uomo aveva fatto tutto il possibile per riabilitarsi e si era dimostrato una persona “matura” che aiutava altri detenuti.

Dopo aver appreso la notizia della morte di Bonallie, la sorella gemella di Brent, Danielle Flynn, ha scritto in un post sui social media: “Quest’anno, quando è stato rilasciato, sono rimasta sconvolta, arrabbiata perché stava per ricominciare la sua vita quando aveva un ruolo importante nella perdita di mio fratello. Quando ho scoperto che era morto in un incidente d’auto sono rimasta incredula. Ho trascorso la giornata con emozioni contrastanti, felici e tristi. Dio opera in modi misteriosi e penso che arrivi a tutti noi. Immagino sia perché sono umana, so come ci si sente a perdere un fratello e mia madre sa come ci si sente a perdere un figlio, quindi condoglianze alla sua famiglia”.

 

 

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