Per Cristiano Ronaldo è stato un sabato da incubo, prima di tutto per la sconfitta sul campo dell’Everton del suo Manchester United. Oltre ad una partita sfortunata e giocata male, quanto successo dopo ha fatto discutere ancora di più.
Il portoghese avrebbe aggredito un ragazzo disabile di 14 anni, strappandogli il telefono dalle mani e scaraventandolo in terra. Cristiano Ronaldo si è scusato subito sui social, invitando il giovane ad assistere gratuitamente ad una prossima partita dei Red Devils. Ma Sarah Kelly, la madre del ragazzo ha già declinato palesemente l’invito ed ha affermato che non porterà più il figlio allo stadio.
La società perdona Ronaldo, la polizia forse no
La posizione di Cristiano Ronaldo ora è sicuramente delicata. Nonostante tutto, secondo The Sun, la società del Manchester United avrebbe accettato le scuse dell’ex juventino, non comminando sanzioni. Invece vorrà vederci meglio la polizia del Merseyside, le forze dell’ordine hanno aperto un’indagine sull’accaduto. In una dichiarazione hanno precisato: “Confermiamo che è stata aperta un’indagine a seguito di quanto successo durante la partita Everton-Manchester United a Goodison. Ad essere coinvolto è un giocatore all’uscita del campo. Tutte le parti in causa saranno ascoltate”. Ora potrebbero presentarsi altri problemi per Cristiano Ronaldo, anche più gravi di quelli sul campo.