L’Agenzia spaziale europea è in cerca di astronauti e lancia un bando per le disabilità

L’Esa seleziona candidati in vista delle nuove missioni sulla stazione spaziale internazionale e sulla Luna, con un progetto pilota per i primi parastronauti

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L’Agenzia spaziale europea è in cerca di nuovi astronauti per le sue missioni nello spazio.

Se pensate che si tratti dell’ennesimo film di fantascienza siete fuori strada. L’annuncio infatti non potrebbe essere più reale e proviene proprio dell’Esa, che per la prima volta dopo oltre un decennio apre una campagna di selezione per il reclutamento e l’assunzione di nuovi candidati, che andranno a unirsi all’attuale corpo astronauti europeo.

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A 12 anni di distanza dall’ultimo bando, l’Esa infatti selezionerà dai 4 ai 6 titolari e dalle 10 alle 20 riserve provenienti dai 25 Paesi membri in vista delle nuove missioni sulla Stazione spaziale internazionale e sulla Luna, oltre che per i voli con partner commerciali e internazionali.

Come partecipare

Ai candidati, che devono avere la cittadinanza presso uno degli Stati membri dell’Esa (sono 22) o uno Stato associato (Canada, Lettonia, Slovenia), viene richiesta una laurea magistrale in Scienze naturali (Fisica, Chimica, Biologia, Scienze della Terra, dell’atmosfera o degli oceani), Medicina, Ingegneria, Matematica, Informatica o, in alternativa, un attestato da pilota collaudatore sperimentale rilasciato da una scuola riconosciuta e accreditata. Si richiedono inoltre tre anni di lavoro dopo il conseguimento della laurea e una conoscenza fluente dell’inglese. Altri titoli come il dottorato di ricerca, seconde lauree tra quelle sopraindicate e la conoscenza di altre lingue verranno considerate un plus.

 

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