Ucraina: campagna solidarietà Unione ciechi verso disabili che non riescono a lasciare il Paese

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Pescara

“In Ucraina ci sono 160.000 ciechi assoluti e oltre due milioni e centomila ipovedenti.

Sono bambini, ragazzi, adulti e anziani che non riescono a lasciare il Paese sotto attacco, oppure giovanissimi che hanno perso gli ausili necessari per scrivere e leggere, o ancora adulti o anziani, anche con disabilità gravissime o multiple, che scappano per mettersi in salvo.

Li unisce l’impossibilità di pensare ad un futuro perché, anche laddove tentino di trovare rifugio nei Paesi confinanti con l’Ucraina, non possono accedere a strutture specializzate di accoglienza e supporto, ormai al collasso”.

Lo rende noto l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, la quale, in collaborazione con l’Unione Europea dei Ciechi (EBU), si è subito attivata in una gara di solidarietà che a partire dal territorio delle Marche, in particolare la zona di Pesaro e Ascoli e del Cuneese in Piemonte, si è estesa a tutta Italia per aiutare i più fragili e i più dimenticati da ogni conflitto. L’obiettivo, viene sottolineato, “è garantire ospitalità, inclusione scolastica nel caso di studenti e studentesse e supporto alle famiglie”. Non a caso lo slogan per la raccolta di fondi è: ‘La bellezza fiorisce dal sorriso di tutti i bambini’.

Per rilanciare gli obiettivi di questa Campagna, che a due mesi dall’avvio ha comunque consentito di raccogliere un primo importante nucleo di risorse e di dare supporto a decine di bambini, l’Unione ha promosso un’iniziativa di sensibilizzazione nel pomeriggio di domani, giovedì 30 giugno, sulla propria webradio, ‘Slash Radio’, punto di riferimento per l’informazione verso il mondo della disabilità visiva. L’iniziativa ha visto la partecipazione di tante personalità del mondo dello spettacolo, della cultura, del giornalismo per portare l’appello dell’Uici a un pubblico ancora più vasto.

Tra queste la giornalista Rai inviata speciale Tiziana Ferrario, Ugo Paletti direttore di Odessa Journal, il musicista Max Tagliata, la pianista e cantante Silvia Zaru, il musicista Franco De Feo, la scrittrice Desi Icardi e molti altri. “Con questa campagna ci siamo posti un duplice obiettivo – dichiara il presidente di Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Mario Barbuto – da un lato sviluppare interventi a sostegno della popolazione colpita dalla guerra sia sul territorio dell’Ucraina, sia presso le istituzioni specializzate coinvolte nell’accoglienza nei Paesi confinanti come Polonia, Ungheria, Romania, Moldavia, attraverso la gestione e il coordinamento dell’invio di supporti e risorse. Dall’altro, sostenere azioni di accoglienza sul territorio italiano in strutture specializzate nell’intervento, la riabilitazione e il supporto educativo e della famiglia per le persone con disabilità visiva”.

 

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