Il film Barbie dedicato all’omonima bambola di Mattel, dopo la sua uscita al cinema che lo ha consacrato come un successo planetario, a distanza di mesi dal debutto continua ancora a essere al centro dell’attenzione.
In qualità di una delle pellicole più viste di questo 2023, per consentire a un pubblico ancora più ampio di guardare il film diretto da Greta Gerwig è stata distribuita una versione di Barbie nel linguaggio dei segni americano ASL (American Sign Language).
In streaming sul servizio Max le persone sorde possono infatti vedere Barbie grazie al supporto dell’attrice sorda Leila Hanaumi, che per l’occasione ha coniato anche un nuovo segno. Si tratta della parola Kenough presente nel film Barbie, che non essendo un termine di uso comune ha necessitato di un’interpretazione ad hoc fornita proprio da Leila Hanaumi
Nel film Barbie il protagonista maschile Ken indossa una maglia con incisa l’unione di due vocaboli. Ovvero Ken ed enough (tradotto: abbastanza) che insieme formano la parola Kenough a voler indicare che Ken non ha bisogno di avere a fianco Barbie perché sente di valere anche da solo.
Un gioco di parole che di norma non è presente nel linguaggio ASL e per questo motivo l’attrice Leila Hanaumi a sua volta ha combinato l’unione di alcuni segni per battezzare questa nuova parola. Sebbene il termine Kenough nel film Barbie non viene mai pronunciato a voce ma è presente solo sul maglione di Ken, Leila ha voluto comunque aggiungere questo vocabolo nella versione ASL del film.
Anche perché dopo l’uscita di Barbie il termine Kenough è diventato un vero e proprio tormentone che solo chi ha visto la pellicola può conoscere. Quindi quello inserito da Leila Hanaumi è un dettaglio in più che può fare la differenza, per garantire anche alle persone sorde di cogliere ogni sfumatura del film al di là del linguaggio verbale.
Immagine di copertina di questo articolo tratta dal film Barbie. Crediti: Heyday Films, LuckyChap Entertainment, Mattel Films
di Francesca Musolino – Cultura Pop