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lunedì 23 Dicembre 2024

Il sito invisibile come la sordità

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Gmg Lisbona 2023: un coro di sordi animerà la liturgia negli eventi della Gmg. Verso una Giornata più inclusiva

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Foto: Kady Kounta / GMG Lisbona 2023

Un coro di sordi animerà la liturgia negli eventi centrali della Giornata mondiale della gioventù (Gmg) di Lisbona (1-6 agosto).

Il progetto “Mãos que Cantam” è entrato a far parte del coro della Gmg Lisbona 2023, promuovendo l’integrazione e l’esibizione congiunta di udenti e sordi in un coro.

Lo rende noto il Comitato organizzatore locale (Col) della Gmg portoghese. Lo scorso fine settimana (28-29 gennaio) si sono svolte, presso il Rettorato dell’Università di Lisbona, le prove del coro della Gmg, che ha riunito in presenza circa 200 coristi provenienti da tutte le diocesi del Portogallo. La grande novità di queste prove è stata il debutto del coro “Mãos que Cantam” che si esibirà congiuntamente al coro degli udenti, interpretando nella Lingua portoghese dei segni (Lgp) i canti liturgici che animeranno le principali cerimonie della Giornata.

Il coro “Mãos que Cantam”, composto da persone sorde, è nato con l’intento di permettere agli studenti non udenti di interpretare la musica non con la voce, ma utilizzando la Lingua portoghese dei segni. Il coro “Mãos que Cantam” è attualmente composto da 7 membri, tra cui un’interprete, Sofia Figueiredo, e il direttore Sérgio Peixoto, ma durante la settimana della Gmg potrà includere fino a 15 persone. Il progetto è nato nel 2010 per iniziativa di alcuni studenti del corso di laurea e del master in Lingua portoghese dei segni dell’Istituto di Scienze della Salute dell’Università Cattolica che avevano iniziato ad esibirsi insieme al coro di questa Università. Per il direttore artistico del coro dell’Università Cattolica, Peixoto, che ha subito appoggiato l’iniziativa, questo progetto dimostra che “non ci sono barriere” ed è la prova che “anche le persone non udenti possono fare musica”.

Durante le prove il coro degli udenti ha inoltre imparato a interpretare nella Lgp parte del repertorio che presenterà al Papa.

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