24 novembre 2022 – La Settimana della Cucina Italiana, organizzata a Yangon dall’Ambasciata d’Italia, si è conclusa con una cena di beneficienza presso la Residenza dell’Incaricato d’Affari, Nicolò Tassoni Estense.
Il menu della serata, interamente italiano, è stato preparato da un gruppo di giovani apprendisti cuochi con disabilità o provenienti da contesti svantaggiati.
L’evento è stato organizzato in collaborazione con l’associazione Myanmar Deaf Chefs, fondata dall’italiano Maurizio Mandl nel 2016 per offrire opportunità professionali a giovani sordomuti nel settore della ristorazione, e con la scuola professionale creata presso il ristorante Shwe Sa Bwe di Yangon.
“Il cibo significa condivisione, e la condivisione significa solidarietà. Proprio per questo, considerata l’attuale situazione in Myanmar – ha spiegato Nicolò Tassoni Estense – abbiamo deciso che tutte le iniziative che abbiamo organizzato durante questa settimana sosterranno organizzazioni della società civile, attive in particolare nel campo della sicurezza alimentare e dell’istruzione. Crediamo che la presenza dell’Ambasciata, in questo momento di estremo bisogno, possa e debba essere un modo concreto per portare aiuto, speranza e solidarietà alla popolazione birmana, oltre che per promuovere la conoscenza del nostro Paese”.
Nel corso della settimana, l’Ambasciata d’Italia a Yangon ha organizzato una Italian Food Court, dove ristoranti, distributori e produttori di prodotti enogastronomici italiani in Myanmar hanno offerto agli oltre 500 visitatori la possibilità di gustare ed acquistare un’ampia selezione di specialità. Undici ristoranti e bar di Yangon hanno predisposto un menu speciale dedicato al nostro Paese. Inoltre, grazie alla collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Bangkok e all’ufficio ICE Agenzia di Bangkok, un gruppo di chef ed esperti birmani ha avuto l’opportunità di partecipare ai corsi di cucina e pasticceria offerti dalla scuola di cucina ALMA e agli altri eventi organizzati a Bangkok.