In memoria di Nazifa, volontaria afghana scomparsa a 20 anni: un’offerta per le bambine sorde di Kabul

"Ora chiediamo a chi lo volesse – spiega Roberto Faccani, che nel 2008 portò con sé in Italia Nazifa affinché si potesse curare e da allora la fece entrare a far parte della propria famiglia – di dare un segno tangibile di solidarietà sostenendo la scuola di Kabul ancora funzionante"

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Nazifa Noor Ahmad, ventenne di origine afghana deceduta all’ospedale di Padova a causa di una grave malattia, la famiglia italiana della ragazza ringrazia tutte le persone che le sono state vicine in questi momenti difficili.

“Ora chiediamo a chi lo volesse – spiega Roberto Faccani, che nel 2008 portò con sé in Italia Nazifa affinché si potesse curare e da allora la fece entrare a far parte della propria famiglia – di dare un segno tangibile di solidarietà sostenendo la scuola di Kabul ancora funzionante, come promesso dal nuovo governo talebano, e gestita dalla Fondazione Pangea onlus che insegna anche alle bambine sorde.

La sordità è in quel paese un gravissimo handicap e per una donna che vive nel regime attuale può voler dire la totale emarginazione a vita”.

Questo l’Iban per donare in memoria di Nazifa alle bimbe sorde della scuola Pangea di Kabul: IT 05 P 05018 01600 000011063922 – Bic/Swift: CCRTIT2T84A c/o Banca Etica Milano – intestato a Fondazione Pangea Onlus – specificando la causale del versamento.

Per informazioni e altre modalità di versamento: https://pangeaonlus.org/contributo/dona-ora

 

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