Nel corso degli anni abbiamo visto una serie di guanti “intelligenti” sperimentali in grado di convertire i gesti delle mani di chi li indossa in testo e/o discorso udibile. Tuttavia, si dice che questo guanto per la traduzione della lingua dei segni, sia il primo dispositivo prodotto in serie in grado di farlo.
Redazione fastweb
Prodotto dalla cinese Wulala Technology Company, il guanto viene indossato sulla mano destra dell’utente ed è accoppiato tramite Bluetooth a un’app associata sul proprio smartphone. Incorpora sensori di flessione a due vie per ogni dito, insieme a un’IMU (unità di misura inerziale) nel palmo: i sensori tracciano la posa delle dita, mentre l’IMU traccia il movimento e la posizione del guanto nello spazio tridimensionale.
Gli utenti non udenti iniziano tenendo la mano con il guanto che pende al loro fianco, quindi formano un pugno per attivare il dispositivo. Una volta attivato, alzano la mano ed eseguono i movimenti necessari per trasmettere il loro messaggio in una forma riconosciuta della lingua dei segni. Una volta che il messaggio è completo lasciano cadere di nuovo la mano, piegando contemporaneamente le dita e raddrizzando il pollice per far sapere al guanto che hanno finito.
Il messaggio viene quindi inoltrato tramite l’app sotto forma di testo sullo schermo.
Dopo aver visto e ascoltato quel messaggio, una persona udente può quindi pronunciare la propria risposta nel microfono del telefono. Tale risposta verrà visualizzata sia come testo che come linguaggio dei segni eseguito da un avatar animato, consentendo all’utente non udente di capirlo.
Come bonus aggiuntivo, i piani prevedono che il sistema sia finalmente in grado di colmare il divario di comunicazione tra le persone che parlano in lingue diverse. Se chi indossa i guanti fa una domanda nella lingua dei segni tedesca, ad esempio, l’app potrà tradurla in parole e testo inglesi. Quando l’altra persona (udente) avrà risposto verbalmente in inglese, la sua risposta potrebbe essere tradotta in testo tedesco e lingua dei segni tedesca animata.
Il guanto stesso è lavabile, poiché il suo modulo elettronico principale è rimovibile. Si dice che una carica di 90 minuti della batteria garantisca almeno otto ore di utilizzo.
Secondo Wulala, la tecnologia è già in uso in alcune parti della Cina e ha un tasso di precisione del 95% nel riconoscere oltre 8.000 termini della lingua dei segni cinese. L’azienda sta ora lavorando su database aggiuntivi che consentiranno all’app di comprendere lingue parlate come inglese, russo, francese, giapponese e tedesco.
Per chi fosse interessato, il guanto è attualmente oggetto di una campagna Kickstarter. Supponendo che tutto funzioni, con un impegno di 595 euro ve ne assicurerete uno. Il prezzo al dettaglio previsto è di 3.000 dollari.
Fonte: newatlas.com