Anche se la loro efficacia nel limitare la diffusione del Covid-19 è ben nota, le maschere di stoffa possono essere problematiche per le persone sorde o con seri problemi di udito che necessitano la lettura delle labbra per comprendere i propri interlocutori.
La soluzione, a Monaco, è stata quella d’invitare i funzionari amministrativi ad indossare delle mascherine trasparenti. Lo rende noto un comunicato della Direzione della Comunicazione
Di fronte a questa difficoltà, il Dipartimento degli affari sociali e della sanità di Monaco ha ordinato alcuni modelli di maschere, chiamate “a finestra”. Hanno una parte trasparente al centro, che rende visibile la bocca e permette a chi la indossa di farsi ‘leggere’ le labbra grazie all’impiego di un tessuto leggero, sottile e traspirante. La banda trasparente è lontana dalla bocca per un migliore comfort mentre si parla.
Inoltre, al suo interno, è stato applicato un trattamento anti-appannamento, per permettere la possibilità di vedere anche l’espressione del viso. Riutilizzabile più volte, la mascherina in uso negli uffici monegaschi è lavabile fino a 20 volte ed è 100% francese.
Il personale di accoglienza dei 22 dipartimenti dell’amministrazione di Monaco incaricata di riceve il pubblico sarà dotato di questo tipo di maschera trasparente da lunedì 15 marzo.
Secondo quanto indicato nella nota stampa, questa è una ‘soluzione per il comfort della vita quotidiana delle persone fragili e consentire loro di tornare a scambi più naturali nei servizi pubblici’. Una guida di sensibilizzazione sull’accoglienza delle persone sorde e con problemi di udito è fornita a questi uffici di Monaco, per consigliarli sull’uso corretto di questa maschera inclusiva. Realizzato anche una locandina da esporre alla reception per indicare alle persone con difficoltà di udito che questo servizio può essere offerto loro se lo richiedono. Anche l’Associazione monegasca per i sordi (AMPS) ha ricevuto anche di un set gratuito di maschere inclusive. Questo attenzione nei confronti delle persone con difficoltà da parte del Governo di Monaco è decisamente encomiabile!