Il sistema era ben collaudato: ai piccoli non udenti non veniva insegnato il linguaggio dei segni così che non potessero confidare ai loro genitori degli abusi che subivano
In Argentina, due sacerdoti, l’argentino Horacio Corbacho e l’italiano Nicola Corradi, sono stati condannati a oltre 40 anni di carcere ciascuno con l’accusa di aver abusato sessualmente di bambini in un centro per sordi, l’istituto Provolo, con sede principale a Verona e presente in molti altri Paesi nel mondo. La sentenza è stata emessa da un tribunale di Mendoza.
Insieme a Corradi e Corbacho, è stato condannato dal tribunale di Mendoza anche un giardiniere dell’istituto: si chiama Armando Gómez e dovrà scontare 18 anni di carcere.
Come scrive il Whashington Post, i tre erano riusciti a ideare un sistema, poi ben collaudato, per poter abusare dei bambini. Stando a quanto riporta il quotidiano americano, i bimbi non udenti erano ritenuti le«vittime perfette».
Ai bambini infatti non veniva insegnato il linguaggio dei segni, ma a parlare, annullando dunque ogni capacità comunicativa. Così facendo, le vittime non avrebbero avuto alcun modo di confidare ai loro genitori gli abusi dei quali sono stati oggetto tra il 2004 e il 2016.
«La Chiesa li ha sempre coperti – ha affermato Ariel Lizarraga, un 48enne la cui figlia era stata molestata -. Oggi questo tabù è stato infranto». I tre sono stati arrestati nel 2016, al termine di una perquisizione nell’istituto, seguita al monitoraggio di una vittima che era riuscita a spiegare quanto accadeva grazie a una interprete.
In copertina: Corbacho, Gómez e Corradi | Courtesy of Perfil.com
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