Notizie Avventiste/EudNews – Il mese scorso, ad Amburgo, la comunità avventista formata da persone con disabilità uditiva ha celebrato i suoi primi 100 anni di esistenza in Germania. Il motto scelto per l’occasione era “Viviamo ancora con Gesù, oggi?”
Cenni storici
Tutto iniziò a Brema, l’11 aprile del 1919, quando Margarete Heine (diventata in seguito Puich) si unì alla Chiesa avventista tramite il battesimo per immersione, che la denominazione somministra agli adulti. Figlia di genitori sordi, Margarete Heine era nata nel 1894 ed era udente. Imparò molto presto la lingua dei segni per poter comunicare con i genitori ed essendo la maggiore di sei figli. A 24 anni conobbe la fede in Gesù Cristo grazie a un avventista.
Margarete lavorava come bambinaia nella famiglia Pohl e si occupava dei loro figli sordi, Else e Hilda. Appena poteva parlava della sua fede alla famiglia. Nel gennaio 1920, la signora Pohl fu la prima persona sorda a essere battezzata e ammessa nella chiesa avventista di Brema. All’età di 26 anni, Margarete conobbe Carl Puich, originario di Berlino e sordo anche lui. Era un socialista e non credeva in Dio. Poi, con il tempo, cambiò idea e fu battezzato il 20 dicembre 1920. Quattro giorni dopo, Carl e Margarete si sposarono. Il matrimonio venne celebrato nel linguaggio dei segni dal pastore avventista Müller di Magdeburgo.
Carl Puich fu la prima persona sorda a diventare evangelista della denominazione in Germania. Nel 1921, iniziò a studiare la Bibbia con le persone con disabilità uditiva. Ogni sabato, sua moglie Margarete traduceva il servizio religioso del mattino, sia la discussione in gruppo su un tema biblico (la cosiddetta Scuola del Sabato) sia il sermone. Aveva 35 anni Margarete Puich quando divenne interprete della lingua dei segni nei tribunali. La sua attività non si limitò alla sola Brema, ma fu chiamata ad assistere medici e autorità. La donna lavorò instancabilmente per oltre 50 anni a favore dei sordi. Carl Puich morì nel 1966, lei nel 1982.
La comunità dei sordi avventisti si espande
La prima versione della Bibbia per non udenti fu lanciata nel 1974 a Bergheim Mühlenrahmede, nel Sauerland, con Horst-Dieter Meyer e il relatore ospite, il past. Heinz Hopf. Fu l’inizio degli incontri annuali avventisti per i sordi a livello di Federazione delle chiese avventiste tedesche.
Nel 1976, Georg Pietruska ricevette l’incaricato di interprete e coordinatore degli interpreti avventisti. Organizzò corsi di formazione dal 1976 al 1996. Dopo di lui ci furono altri che presero il testimone e contribuirono ad ampliare questo ministero. Nel 2013, presso il Campus avventista del Salève, in Francia, si svolse il primo Congresso internazionale dei sordi. Nel 2015, a Siviglia, in Spagna, si tenne il primo corso sulla lingua internazionale dei segni (Lsi), seguito nel 2016 da un Congresso internazionale per i sordi avventisti, tenuto sempre a Siviglia.
Un servizio globale
Nel mondo ci sono 250-300 milioni di persone sorde, di cui solo il 2-4% è cristiano. Per questo la Chiesa avventista mondiale ha nominato per la prima volta un pastore sordo, Jeff Jordan, quale consigliere globale, formatore ed evangelista per sostenere il lavoro avventista mondiale in favore dei sordi, un ministero in rapida crescita. Il past. Jordan è laureato in teologia ed è attivo nelle chiese formate da persone sorde.
Servizi speciali avventisti a favore dei sordi sono attivi in numerosi Paesi tra cui Argentina, Australia, Brasile, Germania, Francia, Spagna, Repubblica Ceca, Italia, Gran Bretagna, Canada, Kenya, Messico, Filippine, Russia, Ucraina, Stati Uniti.
“Non so quante comunità avventiste di persone sorde nel mondo possano affermare di celebrare un centenario. Questo evento riempie di gioia non solo i nostri amici tedeschi, ma anche tutte le altre comunità avventiste di non udenti in Europa, che seguono le loro orme” ha affermato Corrado Cozzi, coordinatore del Ministero avventista in favore dei Sordi nella Regione Intereuropea della denominazione.
Nel nostro Paese
In Italia, questo ministero ha iniziato a muovere ufficialmente i primi passi da circa due anni con l’obiettivo di accogliere, con iniziative e risorse, le persone sorde che spesso rimangono isolate dal resto del mondo, pur essendo dotate di notevoli talenti, ma anche sensibilizzare la comunità udente sulle loro necessità, creare consapevolezza e rendere accoglienti le chiese. HopeMedia Italia dedica una serie di video a questo ministero sul sito di Hope Channel Italia.
Ascolta l’intervista a Michela Dolce, interprete della lingua dei segni italiana (Lis).
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