Quando il dialogo è silenzioso e tridimensionale

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LOCARNO – Interesse, curiosità e qualche preconcetto. È il ventaglio di possibili effetti suscitati da due sordi che dialogano in pubblico utilizzando la lingua dei segni (LIS, nella versione italiana). Sono ancora pochi gli udenti che possono dire di conoscere davvero tale modo di comunicare.

Molto diffusa, ad esempio, l’idea che si tratti semplicemente di una trasposizione inSottoscrivi un abbonamento per continuare a leggere l’articolo

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