LUGANO – Da molti anni durante il mese di settembre i sordi celebrano la Lingua dei segni e rivendicano la parità dei diritti. Ma queste celebrazioni non beneficiavano di un riconoscimento ufficiale. Ora, grazie a una risoluzione dell’assemblea generale dell’ONU votata e firmata a New York nel dicembre 2017, il 23 settembre è ufficialmente diventato la Giornata internazionale della lingua dei segni.
Fieri e grati di questo riconoscimento e nel tentativo di cogliere l’occasione per rivendicare anche il riconoscimento ufficiale della lingua dei segni, oltre che per sensibilizzare il grande pubblico su questo handicap detto «invisibile» che è la sordità, le associazioni dei sordi della svizzera hanno organizzato tutta una serie di eventi che si terranno a Ginevra e Berna.
Uno sguardo sul programma degli eventi di questo mese di settembre – La Federazione svizzera dei sordi in collaborazione con la Missione svizzera presso le Nazioni Unite, darà il via ai festeggiamenti mercoledì 12 al palazzo delle nazioni di Ginevra con un pomeriggio di conferenze sul tema del riconoscimento della lingua dei segni. Il giorno seguente, giovedì 13, sarà invece possibile visitare la sede dell’ONU, per la prima volta con l’interpretariato in lingua dei segni, oltre cha a un momento di incontro organizzato dal comitato della Convenzione sui diritti delle persone con disabilità (CDPD).
Sabato 22, la società dei sordi di Ginevra in collaborazione con l’associazione S5, organizza una giornata di sensibilizzazione, una marcia attraverso la città e un dibattito finale con due consiglieri di Stato e il sindaco.
Mercoledì 26 a Berna, la lingua dei segni entrerà anche a Palazzo federale e i consiglieri di stato e nazionali potranno incontrarla presso la buvette che sarà allestita per l’occasione con un Café des Signes.
La fine delle celebrazioni è prevista per sabato 29 con un appello lanciato su Facebook da un giovane “influencer” sordo ai sordi di tutto il mondo di trovarsi a manifestare pacificamente per i propri diritti davanti alla sede dell’ONU. Segnaliamo che essendo la giornata internazionale della lingua dei segni il 23 settembre, una domenica, quest’anno non sono previste attività
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