Secondo quanto riferito il 21 giugno dalla Federazione per le persone disabili, la “Lista delle parole di uso comune della lingua dei segni nazionale” e il “Programma dell’alfabeto Braille di uso comune nazionale” approvati dal Comitato per l’approvazione dei regolamenti e degli standard del Comitato nazionale per i lavoro linguistici della Cina sono stati pubblicati in funzione di norme linguistiche ed entreranno in vigore sin dal primo luglio.
Secondo i dati, in Cina ci sono oltre 30 milioni di persone con disabilità uditive e visive, e la lingua dei segni e l’alfabeto Braille sono linguaggi speciali utilizzata da loro utilizzati e un’importante componente linguistica del nostro Paese.