Il 21 maggio, secondo quanto reso noto dalla Federazione cinese dei disabili, il Vocabolario generale nazionale di lingua dei segni e il Piano generale nazionale di braille sono stati approvati dalla Commissione statale per la lingua. Accettati dalla Federazione cinese dei disabili, dal Ministero dell’Istruzione e dalla Commissione statale per la lingua, i due documenti saranno in vigore dal primo luglio, pubblicati come standard linguistici.
Secondo la statistica, in Cina ci sono 34 milioni di persone con disabilità uditive, visive o vocali in Cina. A causa delle divergenze culturali e regionali, esistono delle differenze nell’utilizzo della lingua dei segni e del braille.
Il Vocabolario generale nazionale di lingua dei segni e il Piano generale nazionale di braille sono un arricchimento e supplemento della lingua franca della Cina, e sono anche la garanzia del diritti dei disabili uditivi e visivi di utilizzare la lingua dei segni e il braille.