Polemica nel Regno Unito su una campagna pubblicitaria della catena di palestre Virgin Active. Ad accusare la società della galassia fondata da Richard Branson è una ballerina, Simone Botha Welgemoed, che ha posato per lo spot. Simone ha 27 anni ed è sorda dalla nascita.
Da quando ha due anni indossa un apparecchio acustico, un impianto cocleare che invia impulsi al cervello e le permette di sentire. Un apparecchio che però nelle immagini pubblicitarie è scomparso. Una mossa decisamente politically incorrect
È stata lei stessa a denunciare l’accaduto, suggerendo che la sua disabilità «forse non è adatta all’immagine di vita perfetta che traspare dallo spot di Virgin. Beh, indovinate un po’, la vita non è perfetta.
Nessuno è perfetto», ha scritto sui social la giovane, che fa parte della compagnia sudafricana Bovim Ballet. Virgin Active si è scusata, ammettendo di aver rimosso l’impianto dalla foto condivisa sul proprio profilo Instagram all’insaputa della giovane.
La foto adesso non circola più online, ed è stata sostituita dallo scatto originale. Un portavoce della società, intervistato dal Daily Mail, ha detto che «aver photoshoppato l’apparecchio acustico non è in linea con i nostri valori. Lavoreremo con Simone sull’educazione e rifaremo da zero la campagna».
Campagna che intanto è ancora attiva sui social, con le foto originali: Simone danza e al suo orecchio c’è l’impianto che l’accompagna da 25 anni: «È una parte di me, chiunque mi conosca lo sa bene», ha detto, una volta risolta la vicenda.