Arriva dal Brasile un’inedita soluzione per rendere il teatro accessibile alle persone sorde.
di Beatrice Credi – 13.06.2017
Sviluppata in collaborazione con il colosso della telefonia Samsung, attraverso un casco di realtà virtuale, consente allo spettatore di vedere il palco attraverso una fotocamera che cattura le immagini, mentre suoni e parole vengono tradotti in sottotitoli. A differenza del cinema, il teatro rende difficile capire certe scene o dialoghi.
La velocità e il fatto che gli attori sono lontani non permette poi una facile lettura delle labbra. Complicato, inoltre, prevedere degli interpreti in carne e ossa.