La lingua dei segni è una lingua viva, con una sua storia che è stata parte della vita di migliaia di uomini e donne sorde nel corso dei secoli.
di Ivano Abbadessa – 15.06.2017
Per questo la Biblioteca Nazionale di Madrid in collaborazione con la Confederazione spagnola dei non udenti ha presentato la mostra “Manos con voz propia. Quinientos años de la lengua de signos” (Mani con una voce propria. Cinquecento anni della lingua dei segni). L’evento celebra il decimo anniversario della promulgazione della Legge 27/2007 che in Spagna ha riconosciuto ufficialmente la lingua dei segni. Numerosi i libri, le riviste, le fotografie, le stampe e gli oggetti esposti. Tra questi merita una menzione speciale il primo manoscritto conservato sui primissimi tentativi di educazione dei sordi, datato 1550. La mostra sarà aperta dal 4 luglio al 1º ottobre 2017.