“In questa scuola ho conosciuto un ragazzo che ha progettato un guanto, ma che aveva lavorato in modo diverso e aveva un diverso scopo. Io ho voluto fare qualcosa di simile, per facilitare la vita delle persone” ha detto Valerij. Nel guanto ci sono diversi sensori installati sulle dita. Ogni movimento della mano corrisponde alle lettere lingua dei segni. I segnali vengono inviati ad un computer che traduce in parole che vengono pronunciate dal dispositivo. La versione è ora disponibile in inglese e russo. Il guanto può diventare una vera e propria rivoluzione per i muti che al momento sono costretti a scrivere quello che vogliono dire. Con l’aiuto dei guanti, queste persone saranno in grado, finalmente, di “dire la loro” e di esprimere i propri pensieri per tutti. Prima di brevettare un dispositivo, Valerij ha intenzione di migliorarlo. Ha già ricevuto proposte di collaborazione, ma il giovane non ha ancora scelto. Il giovane talento ha progetti per il futuro. Il suo obiettivo principale è: “grazie alla scienza, aiutare le persone”. “Voglio creare un dispositivo per l’uso quotidiano. Ho fatto qualcosa di interessante, un dispositivo per la casa. Posso costruire un sistema di “casa intelligente” in un appartamento. In ogni caso lo scopo del mio progetto è di aiutare le persone” ha detto lo studente.
Uno studente russo ha inventato il guanto “parlante” per i sordomuti
Lo studente, appassionato di scienza, ha inventato il guanto “parlante” che è un dispositivo che traduce il linguaggio dei segni in parole comprensibili agli altri. Valerij, 16 anni, studia in una scuola nel villaggio di Sobinka, nella regione di Vladimir, si interessa all’elettronica da quando ha 13 anni.
L’idea di creare il guanto gli è venuta nel 2015, quando ha frequentato la scuola per bambini “Ascensore per il futuro”.