Dopo il terremoto del 12 gennaio 2010 ad Haiti, nel villaggio di Lévêque è nata una piccola comunità che ospita persone sorde colpite dal sisma. Circa 115 case sono state affidate ai non udenti che hanno perso la loro casa nel sisma. La comunità è stata fondata da un’associazione religiosa statunitense.
Le persone disabili sono oggetto di forti discriminazioni ad Haiti, perché secondo le superstizioni sono possedute dagli spiriti. Ma a Lévêque, che si trova nell’ovest del paese, i sordi si sentono accolti: possono lavorare come carpentieri e orefici, mentre la chiesa e la scuola del paese usano il linguaggio dei segni.
Nel marzo di quest’anno, però, la tranquillità della comunità è stata messa in crisi. Tre donne sorde sono state uccise mentre rientravano a casa a piedi dopo una giornata di lavoro a Port-au-PrincAndres Martinez Casares e. Viaggiavano a bordo di un autobus che era rimasto bloccato a causa della rottura di un ponte.
La polizia ha arrestato un uomo e due donne, accusati di essere gli autori dell’omicidio, che hanno dichiarato che le donne erano delle “licantrope”. Non è chiaro se dietro l’uccisione ci fossero in realtà dei motivi personali.