Casi e vittime in calo per la pandemia a livello globale, ma in aumento in alcune aree, soprattutto in Spagna.
Dal 24 aprile al 21 maggio 2023, nel mondo, sono stati segnalati quasi 2,3 milioni di nuovi casi di Covid e quasi 15.000 decessi, in calo rispettivamente del 21% e del 17% rispetto ai 28 giorni precedenti. La pandemia però rialza la testa in alcune aree come l’Africa e il Pacifico Occidentale, a anche in Spagna dove i casi crescono del 25% e i decessi del 92%.
Emerge dal rapporto epidemiologico dell’Organizzazione mondiale della sanità che aggiorna a 766 milioni i casi confermati e a 6,9 milioni i decessi da inizio pandemia.
Il numero di casi, che è molto sottostimato come precisa l’Oms, diminuisce in 4 regioni Oms su 6: Mediterraneo Orientale (-48%), Europa (-45%), Americhe (-41%) e Sud Est Asiatico (-31%) mentre sono in aumento nella Africa(+11%) e nel Pacifico occidentale (+38%). I decessi aumentano in 4 regioni su 6: Africa (+6%), Americhe (+21%), Sud-Est Asiatico (+61%) e Pacifico occidentale (+9%) mentre diminuiscono nel Mediterraneo orientale (-63%) e in Europa (-44%). A livello nazionale, il numero più alto di nuovi casi in 4 settimane è segnalato da Repubblica di Corea (462.726, +52%) e il più alto numero di decessi dagli Stati Uniti (4.135, -31%).
In Europa il numero più alto numero di nuovi contagi Covid è segnalato dalla Francia (122.239, -43%). Anche il numero più alto di decessi è stato in Francia (810, -1%), seguita dalla Spagna (745, +92%), paese, quest’ultimo, che vede anche un aumento dei casi (43.197, +25%).
L’Oms sta monitorando due varianti di interesse, XBB.1.5, detta Kraken, e XBB.1.16, detta Arturo. A livello globale, Kraken è stata segnalata da 113 paesi e nella settimana dall’1 al 7 maggio rappresentava il 41,6% delle sequenze esaminate, con un calo del 50,4% rispetto a 4 settimane prima. Arturo dall’1 al 7 maggio è stato segnalato da 58 paesi e rappresenta il 13,2% delle sequenze esaminate, pari a +6,9% in 28 giorni.