La Cina ha invitato a “smettere di sollevare affermazioni su fughe di laboratorio, di diffamare la Cina e di politicizzare la questione della tracciabilità dell’origine” del Covid-19.
“Una perdita di laboratorio non è stata ritenuta possibile da autorevoli conclusioni scientifiche di esperti congiunti di Cina e Organizzazione mondiale della sanità”, ha detto nel briefing quotidiano la portavoce del ministero degli Esteri Mao Ning, sull’ultimo rapporto del dipartimento dell’Energia Usa e riportato dal Wall Street Journal, secondo cui la pandemia è nata molto probabilmente da una fuga di laboratorio riaccendendo i riflettori su Wuhan.
Mao, in particolare, ha ricordato la conclusione “autorevole e scientifica” raggiunta dopo una missione sul campo a Wuhan di inizio 2021, condotta da esperti cinesi e dell’Oms che ha stabilito che l’ipotesi della fuga di dati dal laboratorio era “altamente improbabile”.
In precedenza, tuttavia, il Dipartimento dell’Energia Usa aveva dichiarato di non avere certezze su come si fosse sviluppato il virus.
L’Office of Intelligence and Counterintelligence dello stesso Dipartimento dell’Energia è una delle 18 agenzie governative che compongono la comunità dei servizi segreti americani, che sono sotto l’egida dell’Office of the Director of National Intelligence.
A metà febbraio, l’Organizzazione mondiale della sanità si è impegnata a fare tutto il possibile “fino a quando non avremo la risposta” sulle origini del Covid, smentendo un rapporto che suggeriva che l’agenzia avesse ormai abbandonato le sue indagini a causa di rapporti non particolarmente positivi con la Cina. La comunità scientifica ritiene ancora fondamentale determinare le origini della pandemia per combattere meglio o addirittura prevenire possibili nuovi e pericoli scenari sanitari futuri.
“L’ipotesi di un errore di laboratorio è stata discussa fin dall’inizio della pandemia. E non ci sono nuove conoscenze a riguardo”. Lo ha detto un portavoce del ministero della Salute tedesco, rispondendo a Berlino, in conferenza stampa, a una domanda sulle notizie trapelate dagli Usa sull’origine del Covid. La Germania è a favore della “trasparenza”, “anche per una migliore prevenzione futura”, ha aggiunto.