Covid: proteste Canada, chiudono fabbriche Toyota e Ford

Problemi e ritardi anche nell'impianto di Stellantis in Ontario

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epa09741746 An elderly woman tries fo find her way through the trucks as truckers continue to protest the vaccine mandates in in downtown Ottawa, Ontario, Canada, 09 February 2022. Since 29 January 2022, truckers are protesting against the mandate by the Canadian government that truckers be vaccinated against COVID-19 to return to Canada, and was joined by other opponents of the Canadian Prime Minister. A state of emergency was declared in the city of Ottawa on 06 February 2022 and policemen from Ottawa city, Ontario, and the Federal Royal Canadian Mounted Police (RCMP) are deployed. EPA/ANDRE PICHETTE

ROMA, 10 FEB – Due delle più grandi case automobilistiche del mondo, Ford e Toyota, hanno annunciato la chiusura temporanea delle loro fabbriche in Canada a causa delle proteste dei camionisti no-vax che stanno bloccando l’arrivo di componenti.

Anche il gruppo Stellantis, che controlla Fiat Chrysler, ha annunciato ritardi nella produzione nella sua fabbrica in Ontario per la mancanza di pezzi.

I camionisti stanno bloccando da giorni l’Ambassador Bridge, il più importante valico di frontiera tra Usa e Canada, dove passa circa un quarto del commercio tra i due Paesi. Si stima che la paralisi del commercio costerà 300 milioni di dollari al giorno. (ANSA).

 

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