Danimarca, Norvegia e Islanda sospendono AstraZeneca

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epa09060743 A vial of the AstraZeneca COVID-19 vaccine is on display during a vaccination drive at the National hospital of tropical diseases, in Dong Anh district, Hanoi, Vietnam, 08 March 2021. Vietnam launched its COVID-19 vaccination campaign on 08 March, after receiving the first batch of AstraZeneca COVID-19 vaccine which were manufactured in South Korea and imported by Vietnam Vaccine Company (VNVC) in February. EPA/LUONG THAI LINH

Ema dà il via libera a Johnson & Johnson

La Danimarca ha sospeso per precauzione l’uso del vaccino anti Covid di AstraZeneca nel Paese a causa di problemi di coagulazione del sangue in alcuni pazienti. Lo hanno reso noto le autorità.

La decisione “segue le notizie di gravi casi di coaguli di sangue in persone vaccinate con il vaccino anti Covid-19 di AstraZeneca”, ha spiegato in un comunicato l’Autorità sanitaria danese, aggiungendo comunque che “al momento non è stato determinato che ci sia un legame tra il vaccino e i coaguli di sangue”.  Anche Norvegia e Islanda hanno sospeso per precauzione e fino a nuovo avviso l’uso del vaccino AstraZeneca a causa dei timori legati alla formazione di coaguli di sangue, nonostante le rassicurazioni dell’Agenzia europea del farmaco, Ema, e del produttore. La decisione danese, così come quella dell’Islanda e della Norvegia, riguardano temporaneamente tutti i vaccini AstraZeneca a loro disposizione.

Domenica scorsa l’ufficio federale austriaco per la sicurezza sanitaria ha reso noto di avere sospeso la somministrazione di un lotto di vaccini AstraZeneca (il numero ABV5300) in seguito al decesso di una donna ed il ricovero di un’altra per un’embolia polmonare dopo la somministrazione di due dosi del vaccino. In seguito a questo episodio anche l’Estonia, la Lituania, il Lussemburgo e la Lettonia hanno sospeso in via precauzionale l’uso dei vaccini provenienti dallo stesso lotto, che conta un milione di dosi ed è stato distribuito in 17 Paesi (Italia esclusa). Oltre a Danimarca, Austria, Estonia, Lituania, Lussemburgo e Lettonia, gli altri Paesi che hanno ricevuto vaccini dal lotto numero ABV5300 sono Bulgaria, Cipro, Francia, Grecia, Islanda, Irlanda, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Spagna e Svezia.

Intanto l’Agenzia del farmaco europea (Ema) ha dato la sua autorizzazione all’uso del vaccino Johnson & Johnson.

Non si placa lo scontro Bruxelles-Londra sui vaccini anti-Covid. Dopo il botta e risposta dei giorni scorsi, il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, tiene il punto e, in un’intervista a Politico, torna ad attaccare il governo britannico. Il Regno Unito ha negato di aver imposto “un divieto” alle esportazioni, ma “sappiamo, e io lo so perché sono un politico, che ci sono diversi modi per imporre un divieto o restrizioni sui vaccini o sui farmaci. La domanda è: quante dosi hanno esportato? E’ un quesito molto semplice a cui non ho ancora avuto risposta”, ha detto il belga.

 

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