Nessun altro paese ha scelto questa strada. In Russia, dove un vaccino è stato già approvato, ancora non c’è stata somministrazione delle dosi
C’è un unico paese al mondo dove una quota di popolazione è già vaccinata contro il covid-19 accelerando rispetto alle tradizionali fasi di sperimentazione di un farmaco. È la Cina. Il New York Times scrive che prima è toccato ai lavoratori di aziende controllare dallo stato, poi ai membri del governo e ai dipendenti delle aziende farmaceutiche che hanno prodotto i vaccini. Presto toccherà a insegnanti, personale che lavora nei supermercati e chi viaggia in aree rischiose.
«C’è ancora assenza di un vaccino di cui sia provata l’efficacia e la sicurezza, ma questo non ha fermato il governo cinese da inoculare decine migliaia, se non centinaia di migliaia di persone al di fuori del tradizionale processo di trial» scrive il giornale americano.
Nessun altro paese ha scelto questa strada. Negli Stati Uniti di fronte alla pressione di Trump e alle pubbliche dichiarazioni sull’arrivo a brevissimo di un vaccino disponibile, 9 aziende farmaceutiche hanno preso posizione chiedendo che tutto venga fatto seguendo i tempi della scienza e non delle politica. In Russia, primo paese ad approvare un vaccino prima della fine della sperimentazione clinica, il vaccino annunciato da Putin non è ancora stato distribuito. In Inghilterra, invece, secondo il Financial Times si è deciso di infettare persone sane per valutare l’efficacia del vaccino: anche questa è una accelerazione, ma fa sempre parte della fase di test, non di distribuzione alla popolazione.
Gli esperti sentiti dal New York Times sono preoccupati da questa accelerata cinese perché non è ancora dimostrato che quei vaccini siano successivamente sicuri e alcuni dei primi vaccinati potrebbero non aver avuto scelta. In secondo luogo, chi è vaccinato potrebbe avere una sensazione di sicurezza che potrebbe essere pericolosa.
I vaccini che sono stati utilizzati in Cina sono quelli in fase 3, ovvero l’ultima, che deve dimostrare la sicurezza del farmaco. Questa è al momento condotta soprattutto al di fuori dalla Cina.
Sono 4, degli 11 in fase clinica, i vaccini sviluppati in Cina che ora sono in fase 3. Wang Junzhi, membro dell’Accademia cinese di Ingegneria, ha detto che le sperimentazioni sono in corso in Medio Oriente, Sud America, Sud-est asiatico, Europa e hanno finora dimostrato un buon livello di sicurezza e nessuna reazione avversa grave.