Allarme dell’Ue: situazione preoccupante. Ecdc, Italia nel gruppo di Paesi a basso rischio
Nuovo record di casi di coronavirus nel Regno Unito da maggio secondo i dati giornalieri diffusi oggi dal governo, che certificano altri 6.634 contagi contro i 6.178 di ieri. In lieve aumento pure i morti, stimati in altri 40 nelle ultime 24 ore contro 37 censiti ieri, fino a una somma ufficiale di poco sotto i 42.000 dall’inizio della pandemia. Il Regno ha adesso una media quotidiana di test eseguiti superiore a 200.000 e un totale di ricoveri in ospedale e in terapia intensiva inferiore a quello dell’Italia fino a ieri.
Nelle ultime 24 ore Israele ha contato 7.527 nuovi contagi di coronavirus. Un nuovo record che si registra nel giorno in cui alle 14 (ora locale) entra in vigore il lockdown rinforzato deciso dal premier Benyamin Netanyahu, che ha visto una levata di scudi da molte parti, esperti compresi, e che durerà fino all’11 ottobre, fine delle feste ebraiche. L’incremento di ieri è avvenuto a fronte di oltre 60 mila test: tasso di contagio del 12.8%. In aumento i malati gravi arrivati a 669 (su 60.786 casi attivi) e di questi 167 in ventilazione. Le vittime sono, da inizio pandemia, 1.378.
E anche la Francia continua ad aumentare il numero dei contagi. Nel pieno delle polemiche per la nuova stretta sulle regole sanitarie, sulla Francia piombano le nuove cifre record dei contagi: 16.096, secondo quanto comunicato dal governo, soltanto nelle ultime 24 ore, un tetto mai raggiunto. Superano per la prima volta quota 1.000, dopo la prima ondata del coronavirus, le rianimazioni, che ospitano ormai 1.048 pazienti (46 in più di ieri). E’ aumentato di 52, da ieri, il numero delle vittime, che sono adesso in totale 31.511. Il premier francese Jean Castex non esclude la possibilità di un nuovo lockdown, se la situazione sul fronte del coronavirus nel paese dovesse peggiorare ulteriormente. “Non si gioca con un’epidemia”, ha detto a France 2, invocando una “responsabilità collettiva”. E difendendo la nuove misure restrittive adottate nella grandi città come Parigi e Marsiglia ha sottolineato: “Se non agiamo, potremmo trovarci in una situazione vicina a quella primaverile. E questo potrebbe significare un riconfinamento, se la situazione dovesse aggravarsi ancora”.
Il carnevale di Rio de Janeiro è l’ultima vittima della pandemia di coronavirus: l’edizione 2021 prevista per il prossimo febbraio è stata rinviato a tempo indeterminato a causa del dilagare del virus in Brasile. “L’evento deve essere rimandato – ha detto Jorge Castanheira, presidente della Lega Indipendente delle Scuole di Samba di Rio de Janeiro che organizza l’evento -. Non possiamo farlo a febbraio. Le scuole di samba non avrebbero il tempo né le risorse finanziarie per essere pronte per quella data”.