La mozione contro le botticelle non toglie i cavalli dalle strade di Roma

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Maria Laura Antonelli/ AGF - Una botticella a Roma

L’Organizzazione internazionale protezione animali chiarisce che l’iniziativa dell’Assemblea capitolina è solo una manifestazione di intenti che non modifica nulla

AGI – “La mozione approvata dall’Assemblea capitolina lo scorso 11 luglio non cambia nulla per i poveri cavalli costretti a trainare le carrozze nella Capitale”. Lo chiarisce l’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa).”C’è poco da esultare: una mozione è una mozione e come tale è una mera manifestazione d’intenti, seppur apprezzabile, e non modifica nulla nell’attuale scenario”, spiega l’Oipa. “Si è presentato questo documento – aggiunge l’organizzazione – come se l’abolizione delle botticelle fosse cosa fatta, ma purtroppo non è così e la strada verso questo traguardo è ancora in salita”. Da tempo l’associazione chiede a Roma Capitale la conversione degli attuali permessi in licenze taxi o in licenze per mezzi elettrici con i quali continuare a trasportare turisti, ma per arrivare a questo traguardo il Campidoglio dovrebbe avviare una trattativa con il 17 titolari delle licenze per vetturini di botticelle (ognuna di esse collegata a due cavalli).

A livello nazionale, inoltre, sottolinea Oipa, “l’abolizione della trazione animale dal nuovo Codice della strada non è contemplata. Ma cosa è stato deciso dall’Assemblea con la mozione a prima firma Mussolini? Ecco la dichiarazione testuale: ‘L’Assemblea Capitolina impegna il Sindaco e la Giunta a prevedere delle valide alternative alla trazione animale delle botticelle di Roma, e riconvertire le licenze dei vetturini evitando quindi ricadute sul piano occupazionale”.

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