Hanno sfrattato il mio cane: se non me ne libero, dovrò lasciare casa mia. Ma non ha fatto niente, ce l’hanno con lui per la razza

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Diverse persone hanno fatto presente al ragazzo che ci sono molte case e appartamenti che seguono una lista di razze vietate

Gli animali domestici sono parte integrante della famiglia, e proprio per questo doversi separare da loro causa enormi sofferenze. In alcuni casi, tuttavia, è necessario lasciare che se ne prenda cura qualcun altro al posto nostro, per esempio quando cambia lo stile di vita e si accetta un lavoro che tiene lontani da casa per la maggior parte della giornata. Quando l’allontanamento non dipende dalle proprie scelte, tuttavia, e viene forzato senza che ci sia un buon motivo, la situazione è diversa, proprio come è successo a un ragazzo che ha chiesto aiuto sui social: gli è arrivata una lettera dai proprietari dell’appartamento che gli intimano di sbarazzarsi del suo cane, un Rottweiler, altrimenti dovrà andarsene anche lui

Moose, il Rottweiler “sfrattato”

«Non ci posso credere, abbiamo appena ricevuto una lettera che ci informa che il nostro cane è stato sfrattato.

Sono due mesi che ci sono problemi – racconta il ragazzo nel video pubblicato sul suo account TikTok – perché si tratta di un Rottweiler, e di tanto in tanto “ringhia” alle persone. Ma lui… non vuole fare del male a nessuno, non ringhia per quello, a volte lo fa quando lo accarezzo, non so come spiegarlo ma è davvero un cane dolcissimo». Qualcuno, nei commenti, spiega che si tratta di «”Rottie Rumble, è il loro modo di parlare. Anche il nostro cucciolo “ringhia” quando deve uscire, vuole le coccole o il cibo».

Nella clip l’uomo continua a spiegare la sua situazione e mostra una foto di Moose, il suo cane: «Ci hanno detto che deve andarsene entro il 17 luglio, e se non se ne va allora noi siamo sfrattati. Per caso è successo a qualcun altro? Cosa avete fatto? Perché è davvero il cane più dolce del mondo, vi faccio vedere – l’inquadratura si sposta sotto il letto -. Si sta nascondendo lì perché il ventilatore sul soffitto lo spaventa. Stiamo provando a combattere questa cosa perché che ca**o pensi che dobbiamo fare col nostro cane? Non ha fatto mai del male a nessuno, non capisco».

Diversi utenti, nei commenti, hanno fatto presente che ci sono molte case e appartamenti che seguono una lista di razze vietate e in quel caso l’uomo non può fare nulla dato che ha già firmato il contratto. C’è anche chi consiglia di far registrare Moose come animale di supporto, per poterlo tenere. Infine, una ragazza racconta: «Sono una di quelle persone che è stata attaccata dal “cane più dolce del mondo”, quindi apprezzo che qualcuno prenda sul serio la questione, ma mi dispiace che tu debba passare tutto questo perciò spero che il mio commento aiuti a diffondere il video».

Redazione Leggo.it Estero

 

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