Carne coltivata, Remuzzi: “Cattiva idea vietarne ricerca e produzione”

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La carne che proviene dagli animali è legata a malattie del cuore, a diabete, a cancro. Inoltre, lʼutilizzo può essere un veicolo di trasmissione di infezioni, pensiamo allʼinfluenza dei polli. Quindi, in linea di massima, lʼidea di potere coltivare della carne in laboratorio è una buona idea. Quella di vietarne la ricerca e la produzione di carne coltivata no”. Lo ha detto a Tgcom24 Giuseppe Remuzzi, direttore dellʼIstituto Ricerche Farmacologiche Mario Negri.

“Quindi, io penso sia un errore da parte del governo quella di dire ‘no’, mentre la maggior parte degli altri Paesi del mondo è aperta a questa possibilità”, ha aggiunto Remuzzi, che poi ha elencato vantaggi e svantaggi della carne coltivata.
“Dobbiamo essere aperti alla ricerca in questo campo. È interessante, potrebbe essere indispensabile. Costa tantissimo – speriamo di ridurre i costi -, ma lavoriamo in questa direzione perché può risolvere tanti dei problemi del mondo”, ha concluso.

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